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Messina Opera Film Festival, 14 corti da tutto il mondo in gara per il premio Emi Mammoliti

L’edizione 2025 celebra il dialogo tra cinema, musica e nuove tecnologie, rafforzando il legame tra la città dello Stretto e la scena internazionale

MESSINA – Il Messina opera film festival conferma la sua vocazione internazionale e il suo ruolo di ponte tra arti, linguaggi e culture. Il direttore artistico Ninni Panzera e la curatrice del concorso Mariafrancesca Monsù Scolaro hanno ufficializzato la selezione dei 14 cortometraggi in gara per il Premio Emi Mammoliti, riconoscimento principale del concorso internazionale di cortometraggi.

Le opere selezionate, provenienti da sei Paesi tra cui Italia, Stati Uniti, Iran, Germania, Spagna e Irlanda, offrono un ampio spettro di visioni, tecniche e stili narrativi. Dieci delle quali saranno presentate in anteprima assoluta, italiana, europea o mondiale, a conferma della crescita esponenziale di un festival che, anno dopo anno, si consolida come punto di riferimento nel panorama cinematografico indipendente.

Un festival sempre più globale

A rendere possibile la grande partecipazione è stata la piattaforma FilmFreeway, che ha consentito di visionare oltre mille opere provenienti da più di cento Paesi. Una selezione rigorosa, pensata per restituire al pubblico uno sguardo d’insieme sulle nuove tendenze del cinema breve, dall’animazione alle sperimentazioni visive, dalle contaminazioni artistiche fino all’impiego delle nuove tecnologie.
Non manca l’attenzione alla componente musicale, cifra distintiva del festival, che celebra l’intreccio tra cinema e lirica, con partiture originali e colonne sonore composte appositamente per i corti in gara.

Messina protagonista con tre registi in concorso

Presenti alla competizione, aggiungendo valore ed identità, tre registi messinesi, rispettivamente: Giovanni Maria Currò con Medea, Luciangela Gatto con Zobeide e Simonetta Pisano con Il breve viaggio del piccolo Omero, entrambi in anteprima assoluta. Tre opere differenti per linguaggio e sensibilità, ma accomunate da un legame profondo con il territorio e con la tradizione narrativa siciliana, declinata in chiave contemporanea.

Una giuria di rilievo internazionale

A decretare i vincitori sarà una giuria d’eccezione presieduta dal compositore Paolo Vivaldi, affiancato dai registi Axel Ranisch e Antonia Bain, figure di spicco nel panorama audiovisivo europeo. Oltre al premio Emi Mammoliti per il miglior cortometraggio, saranno assegnati un premio speciale ed un riconoscimento alla migliore interpretazione. Novità di quest’edizione è l’introduzione del premio della giuria studentesca, curato dalla redazione giornalistica UniversoMe, che offrirà uno sguardo giovane, critico e originale sulle opere in gara.

Il festival si apre al mondo

Tra le innovazioni più significative figura la rinnovata collaborazione con la piattaforma MYmovies, che garantirà la visione in streaming dei cortometraggi selezionati durante i giorni del festival e nelle due settimane successive. Una scelta che amplia la platea e consente al Messina Opera Film Festival di oltrepassare i confini territoriali, offrendo visibilità a un pubblico nazionale e internazionale.

Le giornate del concorso

Il concorso si aprirà mercoledì 3 dicembre con quattro proiezioni, tra cui la prima europea di Carmen della statunitense Ximena Esparragoza, presente in sala e Medea di Giovanni Maria Currò. Giovedì 4 dicembre sarà la volta di opere provenienti da Iran, Stati Uniti e Italia, tra cui Zobeide di Luciangela Gatto in anteprima assoluta.
La giornata conclusiva, venerdì 5 dicembre, proporrà otto titoli, tra cui Il breve viaggio del piccolo Omero di Simonetta Pisano, Odi.0 di Cristian Taraborrelli e la prima mondiale di Echoes of Her dell’irlandese Marco Reale.

Un evento corale per la cultura messinese

Il Messina opera film festival è prodotto dall’Associazione La Zattera dell’Arte, dal teatro di Messina, dalla Sicilia Film Commission dell’assessorato turismo, sport e spettacolo della regione siciliana, dalla Fondazione Messina per la cultura e dal ministero della cultura. Collaborano il conservatorio Corelli, Unioncamere Sicilia, Cna Sicilia e l’università di Messina.
Partner mediatici dell’evento: Rai, MYmovies ed UniversoMe, testimonianza di una sinergia che consolida Messina come crocevia di cinema, musica e nuove prospettive artistiche.