S. TERESA DI RIVA – Il Circolo Pd riporta all’attenzione dell’amministrazione comunale la necessità di una moderna infrastruttura idrica per le frazioni di Misserio e Fautarì, indicando nel potenziamento dell’adduzione, dell’accumulo e della distribuzione dell’acqua potabile una priorità per la comunità. Nel documento diffuso dal partito si legge che il Circolo desidera richiamare l’attenzione sulla “realizzazione di una nuova infrastruttura di adduzione, accumulo e distribuzione dell’acqua potabile a uso umano per le frazioni di Misserio e Fautarì, nel rispetto dei più sicuri e moderni parametri igienico-sanitari”. I democratici ricordano inoltre come l’Agenda Onu 2030 ponga tra i suoi obiettivi quello di garantire disponibilità e gestione sostenibile dell’acqua, un riferimento richiamato dal Circolo per evidenziare la necessità di interventi adeguati anche nel territorio santateresino.
Le frazioni di Misserio e Fautarì, oggi, sono alimentate da un serbatoio che riceve l’acqua da un pozzo situato nel greto del torrente Savoca. Secondo il Circolo, “l’intera infrastruttura idrica presenta elementi di criticità e, in particolare, il serbatoio di accumulo dell’acqua non rispetta condizioni igienico-sanitarie adeguate, degne di una comunità civile e moderna”. I democratici ricordano che l’amministrazione De Luca aveva già avviato operazioni di trivellazione per individuare nuove falde acquifere e affermano: “Chiediamo alla giunta comunale di incaricare gli uffici competenti al fine di verificare gli’esiti delle perforazioni effettuate ed individuare le soluzioni più efficienti e moderne per la progettazione e realizzazione di una nuova infrastruttura idrica completa, finalizzata all’erogazione di acqua pulita e accessibile agli abitanti di Misserio e Fautarì”.
Il Circolo Pd propone anche l’ipotesi di un nuovo pozzo nel centro abitato di Fautarì, sottolineando che “la realizzazione di un pozzo nel centro abitato consentirebbe di addurre l’acqua ed erogarla per caduta, determinando una consistente riduzione annuale dei costi di manutenzione e di energia elettrica che attualmente gravano sul bilancio comunale, evitando al contempo sistemiche interruzioni del servizio”.
I democratici ampliano infine lo sguardo alle condizioni generali delle frazioni collinari, ponendo l’accento sulla strada interpoderale a monte di Fautarì, definita “arteria fondamentale per l’accesso ai terreni di tanti proprietari che, oltre ad avere evidenti disagi e pericolo nella percorrenza, rischiano seri danni alle proprie auto, situazione che con l’arrivo della stagione invernale non potrà che peggiorare ulteriormente”. Nel comunicato si segnala anche la necessità di intervenire su alcuni pali dell’illuminazione pubblica che richiedono manutenzione, con l’invito all’amministrazione a “migliorare la vivibilità” delle aree più periferiche del territorio.






