La Jonica Volley, vince per la quarta volta ed espugna Fiumefreddo con un convincente 1-3

S. TERESA DI RIVA – Continua la corsa della Jonica Volley Santa Teresa di Riva, che firma la quarta vittoria consecutiva piegando il Papiro Fiumefreddo per 1-3 (22-25, 25-16, 22-25, 21-25) nella sesta giornata del campionato di serie B girone H. Un successo di carattere e maturità, ottenuto in un contesto particolare, contro gli ex di turno e in una delle palestre storiche della pallavolo siciliana.

Una sfida che, alla vigilia, aveva tutti i connotati del derby con incroci di carriere, conoscenze profonde e motivazioni speciali. Ma la Jonica, seppur penalizzata da qualche assenza e diversi uomini acciaccati, conferma la propria solidità mentale e la capacità di adattarsi ai momenti chiave del match, imponendo alla distanza una superiore lucidità.

1° Set Jonica compatta, Michelangeli sugli scudi

Coach Patti dovendo rinunciare all’opposto Mirko Testagrossa, lancia dal primo minuto il giovane Michelangeli, che offrirà una risposta di grande maturità. Il Papiro, al completo dopo il recupero di diversi infortunati, parte forte (8-6), ma i santateresini non si scompongono. L’ace di Chiesa rimette il punteggio in equilibrio (8-8), mentre la spettacolare azione difensiva di salvataggio di piede e muro a una mano di Yuri Testagrossa, vale il 13-11 per la Jonica.

Il monster block di Michelangeli su Di Franco (14-17) apre il primo vero break ospite. Gli ingressi di Messina, Buremi e Reale non cambiano l’inerzia per il Papiro, mentre Passari, preferito tra i titolari, sigla il primo tempo del 22-25 che chiude il parziale.

2° Set reazione Papiro: Nicotra e Speziale guidano l’aggancio

Nel secondo set Barbagallo conferma Buremi tra i titolari e la scelta paga. Il Papiro alza il ritmo, sfruttando un paio di errori gialloblù e l’ottima vena offensiva di Nicotra e Di Franco. La Jonica prova a rientrare con Michelangeli (16-14), ma Speziale fa la differenza a muro e la battuta fiumefreddese crea più di un grattacapo (20-15). Il set scivola verso un netto 25 a 16 che rimette il match in equilibrio.

3° Set Patti cambia assetto e la Jonica risponde da squadra vera

La terza frazione è la più intensa e tattica. Barbagallo alterna Messina e Fichera in regia, mentre Patti inserisce Alaimo come opposto per dare maggiore equilibrio. La manovra paga subito, con un ace di Schifilliti, seguito poi dal mani-out di Fijalka e dalla regia lucida dello stesso Alaimo, che costruisce un break consistente.

Il polacco Fijalka diventa un fattore in attacco, mentre Salomone garantisce sicurezza in difesa. Chiesa, servito con precisione, firma il 17-23. Nel finale, Patti rimette in campo Schifilliti per consolidare l’esperienza nei momenti cruciali. Ed è proprio lui, con freddezza, a chiudere il set sul 22-25, rimettendo la Jonica avanti nel computo dei parziali.

4° Set La Jonica rischia, ma poi chiude il match con la vittoria

Il quarto set parte in equilibrio fino al 10-10, poi due ace consecutivi di Alaimo aprono il solco (10-12) e Fiijalka e Chiesa alimentano un vantaggio che arriva fino al 14-20, ma il Papiro reagisce con orgoglio con Speziale e Di Franco che approfittano di qualche sbavatura santateresina e impattano sul 21-21. La Jonica, però, mostra tutta la maturità acquisita con Fijalka che firma il punto del 22-24, fino a chiudere il match con una vittoria sudata, giunta grazie alla lucidità mostrata nei momenti più delicati.

Una Jonica in crescita costante

Il successo di Fiumefreddo conferma la solidità del progetto tecnico di coach Sebi Patti. La squadra ha saputo superare assenze, adattarsi alle rotazioni forzate e trovare soluzioni alternative senza mai perdere ordine. Un match che ribadisce la crescita del gruppo e il peso specifico di un roster profondo, capace di mantenere alta la qualità anche con rotazioni frequenti.