S.TERESA DI RIVA – La marcia della Jonica Volley continua a ritmo deciso, nel settimo turno del campionato nazionale di serie B, il sestetto gialloblù supera per 3-1 una determinata Scalia Volley Sciacca, al termine di una gara densa di contenuti tecnici e di grande intensità agonistica, giocata in un PalaBucalo come sempre partecipe e incandescente.
Un successo pesante non soltanto per la classifica, che sorride alla Jonica con la quinta vittoria consecutiva, ma anche per il valore simbolico della sfida. Per coach Patti si trattava infatti del primo confronto da primo allenatore contro Tani Frinzi Russo, suo storico mentore e figura centrale nella sua crescita professionale. Una partita, dunque, dal sapore speciale, che ha evidenziato la maturità tattica acquisita dal gruppo e la capacità di gestire i momenti chiave, grazie anche alla direzione lucida del capitano e regista Maurizio Schifilliti, autore di una prova completa, arricchita da punti preziosi in secondo tocco.
Primo set, avvio autoritario e ritmo alto
La Jonica approccia la gara con decisione e coach Patti lancia il giovane Passari al centro, al posto di Schipilliti, scelta ripagata da un avvio energico (7-3) ben orchestrato da un servizio incisivo, con Schifilliti capace di trovare l’ace del 12-6. Un breve stop per un problema tecnico al referto elettronico non spezza l’inerzia, alla ripresa è Alaimo a firmare subito un ace, preludio al finale in discesa. La chiusura porta la firma di Yuri Testagrossa, che mette a terra il 25-15 e suggella la superiorità tattica e mentale dei padroni di casa.
Secondo set, Passari protagonista a muro, Sciacca prova a reagire (25-20)
Le formazioni restano invariate e la Jonica ricomincia con la stessa solidità. Passari diventa l’uomo chiave grazie a due muri consecutivi (9-5, 11-5) mentre sul 13-7 il colpo di pregio di Fijalka, completa un’azione ad incrocio perfettamente disegnata. La Scalia Sciacca tenta di cambiare inerzia inserendo il neoacquisto Ferru, che dai nove metri scuote la partita con tre ace consecutivi (18-14). Patti ricompone il quadro con il doppio cambio De Santis–Michelangeli, ristabilendo equilibrio e lucidità e nel finale la Jonica torna padrona del campo.
Terzo set, Sciacca risponde, finale ai vantaggi (25-27)
Il terzo parziale si apre nel segno della continuità per la Jonica, che vola sul 7-4 trascinata da Mirko Testagrossa. Ma Sciacca, che nel frattempo ha invertito i centrali, alza progressivamente il livello del proprio gioco, fino al sorpasso (7-8) e poi al 12-14 complice qualche ingenuità della formazione di casa.
Frinzi Russo cambia ancora la diagonale, inserendo Atria e Vescovo, mentre Patti risponde inserendo Schipilliti, subito decisivo con due muri consecutivi che valgono il 18 pari. Si procede punto a punto, con una parallela perfetta dal posto 2 di Chiesa che fissa il 20-20. L’ace di Schipilliti illude la Jonica, ma nel finale Sciacca mostra maggiore freddezza e porta il set ai vantaggi, conquistandolo 25-27.
Quarto set: equilibrio iniziale, poi la svolta decisiva della Jonica
Confermata la formazione che aveva chiuso il terzo parziale, il set si apre in equilibrio (7-7). A spezzare la parità sono proprio Schipilliti e Chiesa, che spingono il ritmo dei gialloblù creando un primo margine (13-11). La Jonica gioca con ordine, mantiene due lunghezze di vantaggio grazie a un primo tempo di Yuri Testagrossa (16-14) e allunga fino al 20-15. Lo Sciacca tenta il tutto per tutto con l’ennesimo doppio cambio, ma la squadra di casa non si arrende. Michelangeli entra per consolidare la fase muro (22-17) e poco dopo Fijalka trova una traiettoria di grande intelligenza per il 23-18.
È un raffinato pallonetto dal centro di Schipilliti a chiudere i giochi sul 25-20, mettendo la firma definitiva su una prova collettiva di grande concretezza.
Un successo che testimonia una crescita continua ed un’identità consolidata
La Jonica esce dal PalaBucalo con un altro risultato di valore, confermando solidità, equilibrio e una chiara identità tattica. La squadra di Patti mostra continuità nelle rotazioni, profondità del roster e una gestione attenta delle fasi delicate. Il gruppo, guidato dalla personalità di Schifilliti e dal contributo stabile di tutti gli effettivi, continua la propria corsa in un campionato sempre più competitivo, con l’obiettivo dichiarato di mantenere la categoria ma con una consapevolezza crescente nei propri mezzi.






