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Variante ferroviaria Giampilieri–Fiumefreddo, sindaci jonici chiedono tavolo tecnico urgente

A Scaletta Zanclea riunione istituzionale tra i sindaci del comprensorio: inviata una nota ufficiale al presidente della Regione Renato Schifani per chiarire gli impatti del progetto di raddoppio della linea Messina–Catania

SCALETTA ZANCLEA – È stato un confronto serrato quello che si è svolto nel Comune di Scaletta Zanclea ieri sera tra i sindaci della Riviera jonica, convocati dai primi cittadini di Scaletta, Gianfranco Moschella e di Itala Daniele Laudini, per discutere la deliberazione ddella Giunta regionale del 20 novembre 2025 sul progetto di raddoppio ferroviario della Palermo–Catania–Messina. Al centro dell’attenzione la proposta di variante che prevede il mantenimento in esercizio dell’attuale linea ferroviaria Giampilieri–Fiumefreddo, un’ipotesi che – secondo gli amministratori – modificherebbe l’assetto territoriale delineato nei precedenti tavoli tecnici.

Dalla riunione, alla quale hanno partecipato numerosi rappresentanti dei Comuni del comprensorio, è emersa la necessità condivisa di approfondire tutte le ricadute territoriali, infrastrutturali, ambientali ed economiche connesse alla variante. I sindaci hanno sottolineato come l’indirizzo contenuto nella recente deliberazione regionale sovverta quanto previsto in ordine allo sviluppo urbanistico dei territori di Scaletta Zanclea e Itala e non risponda alle richieste avanzate negli incontri precedenti con il Commissario straordinario, in particolare riguardo alla valenza alternativa dell’ex tracciato ferroviario dismesso quale presidio di protezione civile e via di fuga in caso di emergenza, anche alla luce delle fragilità geologiche note della zona.

Gli amministratori presenti hanno quindi convenuto sull’urgenza di un tavolo tecnico esteso a tutte le parti interessate, per individuare una soluzione che non alteri quanto già condiviso con le amministrazioni locali e che salvaguardi lo sviluppo e la sicurezza delle comunità coinvolte.

A sostegno della richiesta è stata trasmessa una nota ufficiale indirizzata al presidente della Regione siciliana Renato Schifani. Nel documento, firmato dai sindaci del comprensorio, si ribadisce la necessità di un confronto immediato per chiarire gli effetti della variante progettuale. La lettera, su carta intestata dei Comuni di Scaletta Zanclea e Itala, richiama puntualmente i contenuti della deliberazione regionale e chiede l’attivazione urgente del tavolo istituzionale.

Il testo, inviato agli indirizzi presidenziali, è avvalorato dalle firme dei sindaci di Scaletta Zanclea, Itala, Nizza di Sicilia, Roccalumera, Furci Siculo, Santa Teresa di Riva, Savoca, Sant’Alessio Siculo e Letojanni, che confermano così il fronte compatto del comprensorio ionico su una questione considerata strategica per il futuro dei territori.