MESSINA – Si è conclusa nel cuore del Palazzo Zanca, la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, il percorso itinerante partito da Taormina e Milazzo e approdato nel capoluogo peloritano con un appuntamento interamente rivolto agli studenti. Nel Salone delle Bandiere, gremito dagli alunni dell’Istituto “Verona Trento”, la giornata finale si è trasformata in un laboratorio partecipato di educazione ambientale, con attività, confronti e iniziative pratiche pensate per accendere la consapevolezza dei più giovani sui temi della sostenibilità.
Il saluto istituzionale del sindaco Basile: “Le 3R devono diventare stile di vita”
Ad aprire i lavori è stato il sindaco di Messina, Federico Basile, che ha richiamato con forza il valore dell’educazione ambientale come leva per un cambiamento culturale.
“Ridurre, riutilizzare e riciclare – ha sottolineato – non sono parole d’ordine da ricordare una volta l’anno, ma principi da trasformare in abitudini quotidiane. Il percorso verso una gestione sostenibile dei rifiuti richiede un coinvolgimento attivo della comunità, a partire dalle nuove generazioni. Le istituzioni possono fare molto, ma senza una diffusa sensibilizzazione territoriale gli sforzi non bastano. Il riciclo e l’economia circolare rappresentano una necessità”, parole che hanno incontrato l’attenzione degli studenti, chiamati sempre più a diventare protagonisti delle scelte ambientali del futuro.
Mondello (SSR): “I ragazzi sono il motore più credibile del cambiamento”
Il presidente della Società di regolamentazione rifiuti, Salvatore Mondello, ha tracciato un bilancio positivo dell’iniziativa soffermandosi sul ruolo centrale ricoperto dagli alunni delle scuole coinvolte.
“Anche a Messina, come già a Taormina e Milazzo – ha spiegato – gli studenti si sono dimostrati ricettivi, partecipi e capaci di interpretare i temi della sostenibilità con creatività e responsabilità. Abbiamo chiesto loro di realizzare una mascotte dedicata alla corretta gestione dei Raee e i lavori pervenuti testimoniano quanto il messaggio sia stato interiorizzato. La partecipazione attiva, le domande precise, la curiosità con cui hanno affrontato la sfida sono segnali incoraggianti. I giovani non sono solo il futuro, sono già il presente”.
Per rafforzare ulteriormente la sensibilizzazione, agli alunni è stato chiesto di portare piccoli dispositivi elettronici da conferire nell’apposito contenitore messo a disposizione dalla Messina Servizi Bene Comune, un gesto semplice, ma capace di trasformarsi in un’esperienza concreta di buona pratica ambientale.
Il ruolo della Società di regolamentazione rifiuti e delle amministrazioni, un impegno che coinvolge 47 Comuni
La Settimana Europea ha offerto alla Società di regolamentazione rifiuti, l’occasione per illustrare le attività svolte sul territorio e i progetti che interessano i 47 Comuni della provincia. Una rete complessa che punta a migliorare la gestione dei rifiuti e a diffondere modelli sostenibili, in un momento storico in cui l’economia circolare rappresenta una strategia imprescindibile per il futuro delle comunità locali.
Lisi e Interdonato, una lezione sull’ambiente che parte dalla scuola
Durante l’incontro, il dirigente Società di regolamentazione rifiuti Roberto Lisi ha approfondito il tema dei Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, spiegando ai ragazzi l’importanza del corretto conferimento e le possibilità di recupero e ricondizionamento delle apparecchiature elettroniche, un settore in costante crescita che incrocia innovazione tecnologica ed economia sostenibile.
Per Messina Servizi Bene Comune è intervenuta la presidente Mariagrazia Interdonato, che ha illustrato le attività della società e le ricadute positive di una corretta differenziata sulla vivibilità urbana. “La qualità della nostra città – ha evidenziato – passa anche da comportamenti consapevoli e condivisi. Le scuole rappresentano un punto di partenza decisivo”.
Una sinergia istituzionale che guarda al futuro
A portare il proprio contributo sono stati anche l’assessore comunale Massimiliano Minutoli, l’esperto del sindaco Stello Vadalà e il dirigente scolastico dell’IIS “Verona Trento” Luigi Genovese. Tutti hanno rimarcato come la collaborazione fra istituzioni, scuole e cittadini sia la strada maestra per costruire una Messina più attenta alla tutela dell’ambiente e alla gestione responsabile dei rifiuti.
