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Messina si prepara al corteo No Ponte, presente anche Elly Schlein. Il Comune: “Manifestate con responsabilità”

La segretaria del Pd sarà in piazza il 29 novembre. Movimenti e associazioni rilanciano il manifesto "Difendiamo lo Stretto"

MESSINA – Si accende il dibattito attorno alla grande manifestazione No Ponte che sabato 29 novembre attraverserà il cuore della città. A prendere parte al corteo sarà anche la segretaria nazionale del Partito democratico Elly Schlein, la cui presenza imprime una forte valenza politica a un appuntamento che si preannuncia molto partecipato.

Il Pd ha ribadito la propria contrarietà al progetto del collegamento stabile sullo Stretto, rivendicando la necessità di puntare su infrastrutture realmente strategiche e immediatamente utili. “Servono strade, ferrovie e sistemi moderni per l’attraversamento, non opere che rischiano di drenare miliardi senza una reale prospettiva di completamento” è la posizione espressa dai democratici in vista della manifestazione.

Il percorso del corteo e le ragioni della protesta

L’appuntamento è fissato per le 14 in piazza Castronovo, punto di partenza del corteo che sfilerà fino a piazza Duomo, dove si terrà il comizio conclusivo. Una mobilitazione che riunirà movimenti ambientalisti, associazioni territoriali, amministratori e cittadini contrari alla costruzione del ponte.

I comitati riuniti nella rete No Ponte hanno diffuso un documento dal titolo emblematico, “Difendiamo lo Stretto”, nel quale denunciano il rischio che un’opera definita “un mostro di cemento e acciaio” possa alterare irreversibilmente uno dei contesti paesaggistici più delicati d’Italia. “In questo tratto unico, dove Scilla e Cariddi quasi si sfiorano – si legge nel testo – la realizzazione del ponte travolgerebbe un territorio ricco di biodiversità ma segnato da fragilità, cancellando l’identità paesaggistica e culturale non solo delle comunità dello Stretto, ma dell’intero Paese”.

Il documento richiama i principi dell’articolo 9 della Costituzione, che tutela ambiente, ecosistemi e paesaggio nell’interesse delle generazioni future, in coerenza con le normative europee habitat, uccelli e con la più recente legislazione sul ripristino degli ecosistemi.

L’appello delle istituzioni: “Una giornata di partecipazione pacifica”

In vista della manifestazione, il comune di Messin ha diffuso un appello congiunto firmato dal sindaco Federico Basile e dal presidente del Consiglio comunale Nello Pergolizzi, richiamando tutti a un senso di responsabilità collettiva.

Le istituzioni riconoscono il valore della libertà di espressione, definita “un diritto fondamentale da tutelare”, soprattutto in presenza di temi che incidono sul futuro del territorio. Proprio per questo, l’amministrazione invita i partecipanti a garantire “una manifestazione pacifica, civile e rispettosa”, capace di mantenere intatto “il senso profondo dell’iniziativa” evitando tensioni o comportamenti che possano comprometterne lo spirito.

L’appello è rivolto anche alla cittadinanza non direttamente coinvolta nel corteo, invitata ad adottare le opportune precauzioni per limitare disagi e garantire la sicurezza di persone e cose. Le istituzioni chiedono di seguire con attenzione le indicazioni che verranno impartite dalle autorità competenti e dalle Forze dell’Ordine. Non manca un ringraziamento ufficiale al prefetto, al questore, alla polizia municipale, alla protezione civile e a tutte le forze impegnate “a tutela della città e della sua comunità” durante lo svolgimento della manifestazione.

Una prova di maturità per la città

Il Comune auspica che Messina possa dimostrarsi “una comunità matura, capace di coniugare dissenso e rispetto delle regole”, offrendo un esempio di partecipazione democratica serena e consapevole. Un messaggio che si affianca alle rivendicazioni dei movimenti e al dibattito politico nazionale, segnando l’avvicinamento a un corteo che, ancora una volta, riporta al centro la questione del futuro dello Stretto e la scelta del modello di sviluppo che il territorio intende perseguire.