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Ponte sullo Stretto

Ponte sullo Stretto, la Stretto di Messina analizza le motivazioni della Corte dei conti

L'ad della società Ciucci: "Fase cruciale per definire i prossimi passi. Fiducia nel percorso previsto dalla legge speciale che riconosce l’opera come strategica"

ROMA – La complessa partita istituzionale e amministrativa legata al progetto del Ponte sullo Stretto entra in una nuova fase di approfondimento tecnico. La Stretto di Messina Spa, la società concessionaria incaricata della realizzazione dell’opera, sta infatti esaminando in queste ore le motivazioni con cui la Corte dei conti ha disposto la ricusazione del visto alla delibera Cipess che, lo scorso agosto, aveva approvato il progetto definitivo del collegamento stabile tra Sicilia e Calabria.

A confermare la notizia è l’amministratore delegato Pietro Ciucci, che in una nota ha evidenziato come l’azienda sia al lavoro per analizzare punto per punto il contenuto del provvedimento. “Abbiamo ricevuto e stiamo esaminando in queste ore le motivazioni della Corte dei conti per il provvedimento di ricusazione del visto alla Delibera Cipess che ad agosto ha approvato il progetto definitivo del ponte sullo
Stretto di Messina”, ha spiegato Ciucci, sottolineando che la fase attuale è cruciale per individuare i passi successivi.

“Siamo fiduciosi – ha aggiunto – di poter individuare le opportune iniziative conseguenti alle motivazioni
della Corte dei conti, anche sulla scorta dell’impegno profuso per riavviare la realizzazione
del ponte secondo le modalità previste dalla legge speciale approvata dal Parlamento che
ha altresì definito l’opera strategica e di preminente interesse nazionale.”