SiciliaSpettacoli
CRONACA

Carmelo Iaria, addio al sindaco che segnò la storia a Santa Teresa di Riva

Scompare a 94 anni l’avvocato e più volte primo cittadino. Martedì 9 dicembre lutto cittadino e funerali nella chiesa Santa Maria di Portosalvo. Il ricordo commosso del sindaco Danilo Lo Giudice

S. TERESA DI RIVA – La comunità santateresina saluta una delle figure più rappresentative della sua storia recente: l’avvocato Carmelo Iaria, scomparso all’età di 94 anni. Un protagonista di lungo corso della vita politica locale, che ha segnato con la sua presenza quindici anni di amministrazione e un’intera stagione della Democrazia Cristiana a Santa Teresa di Riva. Da qualche tempo viveva a Messina, ma il legame con il paese che aveva guidato per quasi due decenni è rimasto intatto fino all’ultimo.

Originario di una famiglia calabrese ma nato a Carlazzo, in provincia di Como, il 17 luglio 1931, Iaria entrò per la prima volta nelle stanze del municipio nel 1969, quando la Regione lo nominò commissario straordinario. Il Comune usciva da una pesante crisi politica, iniziata con le dimissioni del sindaco Angelo Trimarchi il 29 giugno 1968 e culminata poco dopo con l’uscita di dieci consiglieri del gruppo “Bandiera e colomba” e del Psu. Una spaccatura che aveva portato allo scioglimento del Consiglio comunale e all’arrivo del commissario Giuseppe Valguarnera, poi sostituito proprio da Iaria l’anno successivo. Rimase in carica fino al 1970, anno in cui venne eletto per la prima volta sindaco, ruolo che mantenne fino al 1976, per poi tornare alla guida del paese dal 1980 al 1989.

Avvocato civilista, iscritto all’Ordine degli Avvocati di Messina dal 1960 e Cassazionista dal 1978, svolse la sua attività professionale tra Santa Teresa di Riva e Messina. Negli anni Novanta rivestì anche la carica di presidente del Consorzio per le autostrade siciliane, confermando una competenza giuridica e amministrativa riconosciuta oltre i confini comunali. Fu consigliere comunale fino al 1993, sempre sotto il simbolo della Democrazia Cristiana.

Il sindaco Danilo Lo Giudice ha espresso un ricordo particolarmente personale, tratteggiando la figura di un uomo capace di lasciare un’impronta umana prima ancora che politica. “Con grande rammarico la nostra comunità piange la scomparsa di Carmelo Iaria, già sindaco della nostra comunità per un lungo periodo – ha commentato – uomo di grande cultura, umile, amministratore appassionato, aveva sempre il sorriso e la battuta pronta, fatta sempre con garbo ed eleganza”.

Lo Giudice ha definito Iaria “il sindaco decano”, ricordando gli incontri avuti con lui sin da giovane consigliere comunale. “Da quando ero giovane consigliere comunale, in diverse occasioni ho avuto modo di confrontarmi con lui e di conoscere e apprezzare non solo l’amministratore ma anche l’uomo, in un’epoca ben diversa da quella di oggi – ha raccontato –. Ricordo con affetto una telefonata ricevuta quando fui eletto sindaco la prima volta: mi fece i complimenti, mi disse che mi stavo assumendo una grande responsabilità e aggiunse che spesso, nel momento decisionale, ‘un sindaco è solo’. E lì bisogna avere la capacità di assumersi la responsabilità del ruolo che si ricopre”. Lo Giudice ha quindi formulato “le più sentite condoglianze ai familiari, ai parenti e agli amici”, annunciando che nella giornata delle esequie sarà proclamato il lutto cittadino “in segno di cordoglio e di vicinanza ai familiari”.

I funerali dell’avvocato Carmelo Iaria si terranno martedì 9 dicembre alle 15 nella chiesa Santa Maria di Portosalvo di Santa Teresa di Riva. L’intera comunità si prepara a rendere omaggio a una figura che ha attraversato cinquant’anni di storia locale, simbolo di un modo di amministrare fondato sul dialogo, sul rispetto e sulla responsabilità istituzionale. Un testimone che, come ricordano oggi i suoi successori, continua idealmente a segnare il cammino della città.