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Sakamoto, Rota e Vivaldi: un viaggio sonoro al Palacultura con la Filarmonica Laudamo

A Messina andrà in scena un programma che unisce minimalismo, visionarietà e intensità narrativa grazie al Soundtrack Quintet

MESSINA – Un viaggio attraverso la musica tra immagini, suggestioni cinematografiche e pagine sinfoniche dal grande carico emotivo è la proposta che la Filarmonica Laudamo riserva al suo pubblico domenica 7 dicembre alle 18.00, all’Auditorium del Palacultura di Messina, nell’ambito della collaborazione con il Messina Film Festival – Cinema & Opera, realtà ormai consolidata nel panorama culturale cittadino. A salire sul palco sarà Paolo Vivaldi & Soundtrack Quintet, formazione d’eccellenza che riunisce alcuni tra i più affermati musicisti italiani, tra cui Paolo Vivaldi al pianoforte e alla direzione artistica, Pasquale Faucitano e Saverio Gabrielli ai violini, Rosanna Pianotti alla viola, Maurizio Salemi al violoncello e Giusy Terrana al contrabbasso.

Il programma si costruisce come un affresco musicale che attraversa tre mondi stilistici differenti ma perfettamente dialoganti, in cui la raffinatezza lirica e minimale di Ryūichi Sakamoto, l’inconfondibile vena visionaria, ironica e sognante di Nino Rota e le partiture dense, evocative, intimamente narrative dello stesso Paolo Vivaldi, che negli anni ha saputo ritagliarsi un ruolo di assoluto rilievo nel settore della musica per il cinema e per la televisione.

Il ritratto di un compositore contemporaneo

Compositore prolifico e raffinato, Paolo Vivaldi vanta una carriera che supera le sessanta colonne sonore per il grande schermo e altrettante realizzazioni televisive. Il suo nome è legato a opere che hanno segnato la serialità italiana degli ultimi due decenni: Luisa Spagnoli, La Baronessa di Carini, Edda Ciano e il Comunista, Gli anni spezzati, Mennea, Boris Giuliano, Rita Levi Montalcini, Rino Gaetano, Olivetti. Produzioni diverse per stile e ambientazione, accomunate dalla capacità del compositore romano di restituire l’anima dei personaggi e la temperatura emotiva dei racconti.

Negli anni Vivaldi ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il premio nazionale per la Miglior Colonna Sonora nel 2012 e nel 2016. Autotre di opere sinfoniche come Il sogno del cavaliere inesistente, concerto per fagotto e orchestra e Pasolini, il poeta della vita, intensa pagina dedicata alla figura del grande intellettuale italiano, l’artista parallelamente, porta avanti un’intensa attività concertistica con orchestre di primo piano, promuovendo la cultura della musica da film. È inoltre direttore de I Solisti dell’Augusteo, ensemble composto dalle prime parti dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia.

Un programma che racconta il cinema attraverso il suono

Accanto a Vivaldi, il Soundtrack Quintet si presenta come una squadra di musicisti di solida esperienza cameristica. Insieme offrono un percorso sonoro che, pur nascendo dalle esigenze della narrazione cinematografica, si emancipa dall’immagine per approdare a una dimensione concertistica autonoma e sorprendentemente evocativa.

Il concerto è costruito come un mosaico di atmosfere contraddistinto dal minimalismo poetico di Sakamoto, dalla fantasia surreale e malinconicamente giocosa di Rota ed infine dalle pagine dello stesso Vivaldi, capaci di aprire squarci emotivi intensi e di restituire suggestioni visive anche in assenza dello schermo. Una selezione che mette in luce come la musica da film, liberata dal vincolo narrativo, possa respirare nuova vita e farsi racconto universale.

Gli appuntamenti della Filarmonica Laudamo continuano

La stagione concertistica della Filarmonica Laudamo prosegue senza sosta. Il prossimo appuntamento è fissato per giovedì 8 gennaio alle ore 19, sempre al Palacultura, con la Filarmonica Laudamo Creative Orchestra feat. Javier Girotto, altro incontro di alto profilo dedicato alla sperimentazione e al dialogo tra generi musicali diversi.