SiciliaSpettacoli
POLITICA

Tensione politica a Giardini, il Comitato Naxos-Taormina difende De Luca e accusa FdI: “Ricostruzioni distorte”

Nello scontro sui fondi previsti dalla finanziaria, il Comitato Naxos–Taormina prende posizione e contesta Fratelli d’Italia: “Strumentalizzazioni e frasi decontestualizzate”

GIARDINI NAXOS – Cresce la tensione nel dibattito politico locale attorno all’emendamento alla legge finanziaria che ha portato risorse al comprensorio Naxos–Taormina. La disputa è nata dalla paternità del provvedimento, presentato da Sud chiama Nord e successivamente rivendicato da Fratelli d’Italia, e ha innescato uno scontro che nelle ultime ore ha assunto toni sempre più duri.

In questo contesto, il Comitato Naxos–Taormina interviene a sostegno di Cateno De Luca, accusando FdI di aver “manipolato il racconto politico e di aver estrapolato dichiarazioni dal contesto per trasformarle in attacchi personali”.

“Corre l’obbligo ricordare – esordisce il Comitato – che questo scontro politico nasce da un emendamento alla legge finanziaria, proposto da Sud chiama Nord, e del quale Fratelli d’Italia ha successivamente tentato di intestarsi il merito per ricavarne consenso sul territorio. È da qui che ha avuto origine l’ennesimo tentativo di capovolgere i fatti e costruire una narrazione artificiosa”.

La presa di posizione è netta: “Esprimiamo piena solidarietà a Cateno De Luca, oggetto di nuove strumentalizzazioni che nulla hanno a che vedere con il confronto politico serio al quale gli esponenti di Fratelli d’Italia si sono sottratti”.

Secondo il Comitato, le polemiche degli ultimi giorni derivano da un metodo ormai frequente: “Quando si è privi di argomenti, si ricorre alla strada più semplice: estrapolare frasi dal contesto, decontestualizzarle dal clima politico in cui sono state pronunciate e trasformarle in attacchi personali che non esistono”.

Il gruppo civico interviene anche sulle accuse di presunti contenuti sessisti nelle parole di De Luca: “Ci dispiace se qualcuno si è sentito offeso, ma la realtà è chiara e verificabile: basta riascoltare la diretta, pubblica e disponibile sulla pagina ufficiale di De Luca, per constatare che non c’è nessun attacco, nessun riferimento sessista e nessuna offesa nei confronti di alcuno, ma solo la necessità – pienamente legittima – di ricostruire correttamente i fatti”.

Una parte della nota riguarda la denuncia sul carrierismo nella sanità, che il Comitato collega a un tema generale: “Le recenti cronache giudiziarie hanno proprio confermato l’esistenza di un rapporto patologico ed a volte illecito tra politica e carriere nella sanità e negli ospedali. L’interrogativo posto da De Luca – sostiene il Comitato – è dunque preciso e legittimo: perché si fa politica se non si hanno a cuore le sorti della propria comunità?”.

Il Comitato respinge ogni riferimento al genere: “Cosa c’entra questo con l’essere donna o uomo? Nulla. Il riferimento politico rimane tale, indipendentemente dal genere. E se si utilizza l’espressione ‘protettore politico’, vale per le donne come per gli uomini: non è un giudizio sul genere, ma un concetto che riguarda i meccanismi della politica”.

Secondo il Comitato, il punto vero della discussione è un altro: “È evidente che l’obiettivo oggi sia spostare il dibattito politico, distogliendo l’attenzione dal vero nodo: il tentativo, mal riuscito e smascherato da De Luca, di attribuirsi meriti mai avuti riguardo ai fondi destinati a Naxos–Taormina, ottenuti grazie all’emendamento di Sud chiama Nord”.

La conclusione ribadisce la posizione: “Dopo essere stati pubblicamente smentiti, Fratelli d’Italia tenta oggi di costruire un’altra storia. Ma i fatti restano. Continueremo a difendere la verità dei fatti e a sostenere chi opera con trasparenza e responsabilità per il territorio”.