MESSINA – Si consolida il ruolo del Policlinico di Messina come punto di riferimento non solo sul piano assistenziale, ma anche nell’ambito della formazione specialistica dedicata alle patologie neuromuscolari. Nei giorni scorsi, l’aula Babolini del Padiglione H ha ospitato un corso di formazione teorico-pratico rivolto agli infermieri operanti nei centri di malattie neuromuscolari delle regioni Sicilia e Calabria, confermando la crescente centralità del Policlinico messinese nei percorsi di aggiornamento interregionali.
Un’iniziativa guidata dalla neurologia del Policlinico
L’evento è stato promosso dall’unità operativa complessa di neurologia e malattie neuromuscolari, diretta dal professor Carmelo Rodolico ed è stato intitolato “Guidare, mappare, gestire: Formazione infermieristica nella Rete Hub & Spoke della miastenia Gravis Generalizzata”. Una giornata di lavoro intensa, dedicata al confronto professionale e al consolidamento delle competenze, che ha riunito operatori sanitari provenienti da diverse realtà ospedaliere delle due regioni, favorendo lo scambio di esperienze e l’armonizzazione delle pratiche assistenziali.
Il coordinamento scientifico e multidisciplinare
Responsabili scientifici dell’iniziativa, accanto al professor Rodolico, la dottoressa Fiammetta Biasini, neurologa e la dottoressa Francesca Frisenda, infermiera, entrambe afferenti alla Unità operativa complessa di Neurologia e Malattie Neuromuscolari del Policlinico messinese. La composizione del team scientifico ha sottolineato il valore di un approccio multidisciplinare, capace di integrare competenze cliniche, assistenziali e organizzative nella gestione di una patologia complessa come la Miastenia Gravis.
Il ruolo strategico dell’infermiere nella rete Hub & Spoke
La giornata formativa ha posto l’accento sul ruolo centrale dell’infermiere all’interno del modello organizzativo Hub & Spoke, oggi fondamentale per garantire continuità assistenziale, sicurezza nella somministrazione dei trattamenti e un monitoraggio clinico costante. L’infermiere interviene in tutte le fasi del percorso di cura, dalla preparazione e somministrazione di terapie spesso complesse e innovative, al controllo delle condizioni cliniche, fino alla gestione dei collegamenti tra i centri di riferimento e il territorio. Una funzione strategica che si estende anche al sostegno del paziente nella quotidianità, alla promozione dell’aderenza terapeutica e alla capacità di intercettare precocemente eventuali segnali di peggioramento clinico, contribuendo in modo determinante alla stabilità della malattia e al miglioramento della qualità di vita.
La Miastenia Gravis e l’impegno del centro messinese
La Miastenia Gravis è una malattia autoimmune rara e complessa, caratterizzata da debolezza e faticabilità muscolare dovute alla presenza di autoanticorpi diretti contro i componenti della giunzione neuromuscolare. Negli ultimi anni si è registrato un incremento dell’incidenza, con un conseguente aumento della domanda assistenziale. Presso l’unità operativa complessa di neurologia e malattie neuromuscolari del Policlinico di Messina sono attualmente seguiti circa mille pazienti affetti da questa patologia, dato che testimonia l’elevato livello di specializzazione raggiunto dal centro.
Innovazione terapeutica e formazione continua
Parallelamente, il panorama terapeutico ha conosciuto un’evoluzione significativa, grazie all’introduzione di trattamenti innovativi che hanno profondamente modificato le prospettive di gestione della Miastenia Gravis. In un contesto clinico in rapido mutamento, l’aggiornamento continuo del personale sanitario si configura come una necessità imprescindibile per garantire cure efficaci, sicure e personalizzate.
Una rete interregionale orientata al futuro
Il corso ha rappresentato, infine, un momento di grande valore per il rafforzamento della collaborazione tra i centri siciliani e calabresi, con l’obiettivo condiviso di rendere la presa in carico dei pazienti sempre più moderna, efficace e centrata sulla persona. Un’iniziativa che conferma come la formazione specialistica degli infermieri costituisca un pilastro fondamentale per la qualità dell’assistenza, la sicurezza dei percorsi di cura e lo sviluppo di un sistema sanitario capace di rispondere alle sfide del futuro.






