MESSINA – Fornire indicazioni operative chiare e uniformi ai Comuni chiamati a gestire nuove competenze in materia di autorizzazioni per spettacoli ed eventi aperti al pubblico. È stato questo l’obiettivo della riunione che si è svolta in Prefettura, presieduta dal prefetto Cosima Di Stani, alla presenza dei rappresentanti degli enti locali della provincia, dei vertici della Questura e del Comando provinciale dei Vigili del fuoco.
L’incontro ha fatto seguito all’entrata in vigore del decreto legislativo numero 138 del 12 settembre 2025, con il quale sono state trasferite agli enti locali siciliani le funzioni di polizia amministrativa previste dagli articoli 68 e 69 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Si tratta delle competenze relative al rilascio di autorizzazioni, licenze e concessioni necessarie per l’organizzazione di spettacoli, trattenimenti ed eventi simili in luoghi aperti al pubblico, attribuzioni che fino ad oggi erano di competenza dell’autorità di pubblica sicurezza.
La guida operativa per i Comuni
Nel corso della riunione è stato illustrato in modo dettagliato il contenuto della guida operativa predisposta congiuntamente da Prefetture e Questure della Sicilia, con l’obiettivo di supportare le amministrazioni comunali nella gestione delle nuove funzioni e di garantire modalità operative omogenee su tutto il territorio regionale. Il documento, messo a disposizione degli enti locali, contiene anche modelli destinati all’utenza e specifica la documentazione da acquisire in fase di presentazione delle istanze, oltre ai controlli successivi necessari per istruire correttamente i procedimenti autorizzatori.
È stato evidenziato come, nonostante il trasferimento di competenze, la normativa continui a prevedere un ruolo di valutazione in capo al prefetto. Per motivate esigenze di sicurezza pubblica, infatti, il prefetto può intervenire sui provvedimenti adottati dai Comuni, impartendo direttive che possono arrivare alla sospensione, all’annullamento, alla revoca o al divieto delle autorizzazioni, oppure a disposizioni conformative.
Sicurezza pubblica e raccordo istituzionale
Proprio per consentire un preventivo vaglio da parte della Prefettura, è stato sottolineato che i Comuni dovranno trasmettere con congruo anticipo gli atti adottati e la relativa documentazione, prima dello svolgimento degli eventi. Ampio spazio è stato dedicato al tema della sicurezza pubblica, considerato centrale nei procedimenti autorizzatori delle manifestazioni aperte al pubblico. L’attenzione si è concentrata in particolare sulla fase istruttoria di valutazione del rischio e sulla necessità di un approccio integrato che coniughi misure di safety e security, garantendo la tutela dei partecipanti e il regolare svolgimento delle iniziative.
In questo quadro è stata ribadita l’esigenza di mantenere uno stretto raccordo con la Questura, cui compete il servizio di ordine pubblico, e con il Comando provinciale dei Vigili del fuoco, per gli aspetti legati alla sicurezza tecnica e antincendio.
In chiusura dei lavori, il prefetto Di Stani ha confermato la piena disponibilità degli uffici del Palazzo del Governo, della Questura e dei Vigili del fuoco a supportare gli enti locali anche sul piano dell’assistenza informativa, soprattutto in questa fase di avvio delle nuove attribuzioni. Un passaggio nel quale è stato ribadito come la collaborazione istituzionale rappresenti un elemento essenziale per assicurare controlli efficaci e garantire la sicurezza nello svolgimento delle manifestazioni pubbliche.
