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cronaca

Hashish, cocaina e marijuana in casa: arrestato un 34enne a Barcellona Pozzo di Gotto

L'operazione dei carabiniri, parte dei controlli rafforzati in vista delle festività natalizie, ha portato al sequestrati 1,8 chili di stupefacenti

BARCELLONA POZZO GOTTO – Controlli serrati e presenza rafforzata sul territorio in vista delle festività natalizie, hanno caratterizzato l’operazione antidroga condotta nei giorni scorsi dai carabinieri della stazione di Barcellona Pozzo di Gotto, che ha portato all’arresto di un uomo di 34 anni, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’attività, predisposta nell’ambito di un più ampio piano di prevenzione e contrasto al traffico di droga, ha interessato anche il territorio di Longano, dove i militari dell’arma hanno effettuato controlli mirati e perquisizioni personali e domiciliari. Fondamentale in tale contesto, il supporto di un’unità cinofila del nucleo carabinieri cinofili di Nicolosi a Catania, impiegata per il fiuto antidroga durante le operazioni. Nel corso di una perquisizione eseguita presso l’abitazione del 34enne, i militari hanno rinvenuto, all’interno dell’armadio della camera da letto, un ingente quantitativo di hashish. 1,8 I chilogrammi complessivi suddivisi in 18 panetti, pronti per essere immessi sul mercato illecito.

L’ulteriore attività di ricerca ha consentito ai militari di individuare, in un locale rustico adiacente e nella disponibilità dell’indagato, un’area ritenuta verosimilmente destinata alla preparazione e al confezionamento della droga. All’interno del locale sono state infatti sequestrate diverse dosi di cocaina, marijuana e hashish, oltre a un bilancino di precisione ancora intriso di residui di sostanza stupefacente e la somma in contanti di 297 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro.

Le sostanze rinvenute sono state successivamente consegnate ai Carabinieri del Ris di Messina per le analisi di laboratorio, mentre il 34enne, al termine delle formalità di rito è stato trasferito presso il carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, dove resta ristretto a disposizione dell’autorità giudiziaria.