FURCI SICULO – Non è stata una semplice cerimonia di premiazione, ma un momento di comunità, memoria e orgoglio condiviso quello vissuto nell’aula consiliare del Palazzo municipale, dove l’amministrazione comunale ha voluto celebrare le eccellenze sportive furcesi. Una mattinata intensa, partecipata e carica di emozioni, capace di raccontare il valore dello sport come linguaggio comune e come strumento di crescita collettiva.
A dare un significato ancora più profondo all’iniziativa è stata la dedica a Santino Restuccia, concittadino che ha rappresentato per Furci un esempio autentico di impegno, coerenza e passione. A ricordarne la figura è stato il sindaco Matteo Francilia, che ha spiegato come la giornata sia stata pensata proprio per legare i successi dei giovani atleti a un modello umano e sportivo ancora fortemente presente nella memoria della comunità. “Presso il Palazzo municipale – ha detto – abbiamo premiato le nostre eccellenze sportive furcesi, dedicando questa importante giornata al nostro caro concittadino Santino Restuccia, instancabile lavoratore che ha incarnato per tutta la vita i valori dello sport, portandoli avanti con spirito di sacrificio e passione, al pari del suo percorso lavorativo. Valori testimoniati anche dalla sua partecipazione a importanti eventi di atletica leggera di carattere internazionale”.
Il ricordo di Santino Restuccia e i valori dello sport
Il ricordo di Santino Restuccia ha attraversato l’intera mattinata come un filo conduttore discreto ma profondo. Non solo una figura da commemorare, ma una testimonianza concreta di come lo sport possa essere vissuto come stile di vita, fatto di dedizione quotidiana, impegno silenzioso e rispetto delle regole, dentro e fuori i campi di gara. Gli stessi valori che oggi animano tanti giovani atleti del territorio e che trovano spazio e riconoscimento grazie al lavoro delle associazioni sportive locali.
Il sindaco ha voluto sottolineare l’orgoglio dell’amministrazione per “i nostri straordinari concittadini, delle associazioni sportive del territorio e delle famiglie furcesi che accompagnano con dedizione i propri figli nel loro percorso di crescita umana e sportiva”. Un ringraziamento che mette al centro anche chi opera lontano dai riflettori, ma rappresenta un pilastro fondamentale per la formazione delle nuove generazioni.
Lo sport come identità e visione condivisa
A Furci lo sport si conferma non solo come pratica agonistica, ma come elemento identitario e strumento di promozione del territorio. “Grazie allo sport cresce la nostra comunità – ha aggiunto Francilia – e, grazie ai successi dei nostri giovani, il nome di Furci è spesso presente anche in contesti internazionali e olimpionici”. Un passaggio che restituisce l’immagine di una realtà capace di guardare oltre i confini locali, valorizzando talento, sacrificio e spirito di squadra.
Non sono mancati i ringraziamenti a chi ha contribuito all’organizzazione dell’evento: i ragazzi del Servizio civile, l’intera amministrazione comunale e, in particolare, l’assessore allo Sport Giovanni Catania, che ha curato ogni dettaglio della manifestazione. Un pensiero affettuoso è stato infine rivolto alla famiglia Restuccia, presente in aula, a cui è andato il ringraziamento dell’amministrazione per la partecipazione a una giornata così significativa per l’intera comunità.
La cerimonia si è conclusa con uno sguardo rivolto al futuro e con l’augurio di un 2026 ricco di soddisfazioni e successi per i giovani atleti furcesi, nel segno di un messaggio semplice ma potente, condiviso da tutti: lo sport è vita, ed è uno dei legami più forti che continuano a tenere unita Furci.






