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L’ospedale Papardo di Messina supera il precariato, stabilizzate 80 unità di personale

Firmati i contratti a tempo indeterminato per professionisti sanitari, medici, psicologi e tecnici. La direttrice generale Di Blasi: "La serenità del personale è condizione indispensabile per migliorare i servizi ai cittadini"

MESSINA – Un segnale concreto di rafforzamento della sanità pubblica e di attenzione verso il personale che opera quotidianamente nei reparti è stato compiuto dall’azienda ospedaliera Papardo che chiude l’anno formallizando la stabilizzazione di 80 unità di personale, con la firma dei contratti di lavoro a tempo indeterminato nell’ambito del piano di superamento del precariato, offrendo nuove certezze professionali a figure centrali per il funzionamento della sanità pubblica.

La cerimonia si è svolta all’interno dell’auditorium aziendale, alla presenza del direttore generale Katia Di Blasi, della dottoressa Domenica De Francesco, responsabile dell’unità operativa semplice stato giuridico e concorsi e della posizione organizzativa Tiziana Scimone, che hanno seguito con puntualità e rigore l’intero iter amministrativo e burocratico necessario alla conclusione delle procedure. Le stabilizzazioni riguardano figure che ricoprono differenti ruoli quali, quello sanitario, di dirigenza medica e psicologica e tecnico, che entrano così a pieno titolo nell’organico aziendale, garantendo continuità assistenziale e consolidamento delle competenze maturate nel tempo.

Un momento atteso e carico di emozione per i lavoratori convocati per la firma dei contratti, che hanno visto trasformarsi una condizione di precarietà in una prospettiva occupazionale stabile. Un passaggio significativo non solo dal punto di vista professionale, ma anche umano, perché restituisce serenità e fiducia nel futuro a chi opera quotidianamente all’interno della sanità pubblica.

Nel corso dell’incontro, il direttore generale Katia Di Blasi ha sottolineato il valore strategico dell’operazione: “Nel 2025 sono state stabilizzate complessivamente 80 risorse umane. Si tratta di un percorso di fondamentale importanza, che consente al personale di poter contare su un contratto stabile e su certezze occupazionali. La serenità del personale è una condizione indispensabile per il potenziamento dell’organico e di conseguenza, per garantire un miglioramento dei servizi offerti ai cittadini”.