Taormina, Asm prolunga l’orario della linea blu: corse serali potenziate fino al 6 gennaio

Un intervento mirato per migliorare la mobilità urbana e soddisfare le esigenze dei cittadini e turisti

TAORMINA – L’Azienda servizi municipalizzati (Asm) di Taormina per offrire ai cittadini e visitatori un servizio di trasporto più efficiente durante il periodo delle festività ha disposto il prolungamento dell’orario della Linea Blu, già attivo dal 26 dicembre 2025 fino a martedì 6 gennaio 2026.

Il potenziamento del servizio che collega il centro storico alle località balneari di Spisone, Mazzeo e Letojanni, prevede l’introduzione di tre corse aggiuntive nelle ore serali, con partenza da Porta Messina – Corso Umberto I, nodo strategico della mobilità cittadina. Una scelta mirata a garantire collegamenti più agevoli nelle fasce orarie di maggiore affluenza, soprattutto in occasione di eventi, iniziative natalizie e momenti di svago serale che animano il centro storico e le zone costiere. Grazie all’estensione dell’orario, per l’intero periodo sarà possibile usufruire della Linea Blu fino a tarda sera con l’ultima corsa in partenza da Taormina alle 23.30 e da Letojanni alle ore 23.45. Un ampliamento significativo rispetto all’orario ordinario, pensato per facilitare gli spostamenti serali e ridurre il ricorso ai mezzi privati, con evidenti benefici anche in termini di viabilità e sostenibilità ambientale.

Il provvedimento si inserisce in una più ampia strategia di Asm volta a rafforzare il trasporto pubblico locale nei periodi di maggiore afflusso, rispondendo alle esigenze di una città a forte vocazione turistica come Taormina, che durante le festività registra un aumento consistente delle presenze. Concluso il periodo natalizio, da mercoledì 7 gennaio 2026 tornerà in vigore l’orario invernale ordinario, ripristinando la normale programmazione delle corse. Un segnale concreto di attenzione verso la mobilità urbana e l’accessibilità del territorio, che conferma il ruolo centrale del trasporto pubblico nel garantire una fruizione più ordinata e sostenibile della città, soprattutto nei momenti di maggiore vivacità sociale e culturale.