Messina, arrestato un 40enne scoperto ai domiciliari con droga in casa

MESSINA – Doveva scontare la misura degli arresti domiciliari, con tanto di braccialetto elettronico, ma all’interno della sua abitazione nascondeva cocaina e hashish, oltre al materiale necessario per il confezionamento delle dosi. È quanto emerso dall’intervento degli agenti della polizia di stato di messina nel rione Santo-Palmara, che ha condotto all’arrestato di un quarantenne messinese con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Ad intervenire sono stati i poliziotti delle volanti, impegnati nei consueti servizi di controllo del territorio, allertati da un segnale di evasione domiciliare proveniente dal dispositivo elettronico applicato all’uomo. Giunti sul posto per verificare l’anomalia, gli agenti hanno immediatamente notato il marcato nervosismo del soggetto, che avrebbe anche tentato in modo maldestro di giustificare l’origine dell’allarme. Un atteggiamento che ha insospettito ulteriormente i poliziotti, inducendoli ad approfondire il controllo attraverso una perquisizione domiciliare.

All’interno dell’abitazione sono così stati rinvenuti e sequestrati quantitativi non trascurabili di cocaina e hashish, insieme a bilancini e altro materiale comunemente utilizzato per la pesatura ed il confezionamento delle dosi destinate allo spaccio. Le prime verifiche effettuate sul posto mediante narcotest hanno consentito di accertare che si trattava, verosimilmente, di circa 63 grammi di cocaina e 34,56 grammi di hashish. Un quantitativo ritenuto significativo dagli inquirenti, tale da configurare l’ipotesi della detenzione finalizzata alla cessione a terzi. Alla luce della gravità dei fatti contestati, il quarantenne è stato arrestato e, dopo la celebrazione del rito direttissimo, l’autorità giudiziaria ha disposto la sua traduzione in carcere.