TAORMINA – Un Capodanno dal clima incerto fa da cornice alla chiusura di “un anno straordinario per Taormina, che archivia il 2025 con numeri turistici mai raggiunti prima”. Jonathan Sferra, assessore con delega agli Spettacoli, racconta un bilancio che parla di record, prospettive future e anche di polemiche politiche, legate alla gestione del Palacongressi.
Il dato che fotografa meglio l’anno appena concluso è quello delle presenze. “Il 2025 – spiega Sferra – si chiude in maniera assolutamente positiva. In questo momento abbiamo registrato un milione quattrocentoundicimila duecentosettantadue presenze”. Un numero che, sottolinea l’assessore, ha basi solide. “È un dato reale, certificato da Paytourist, l’agenzia che si occupa della registrazione delle presenze a Taormina. Parliamo di un record assoluto nella storia della città e non possiamo che essere soddisfatti”.
Un risultato che non arriva per caso e che, secondo Sferra, è il frutto di un lavoro di sistema. “Negli ultimi due o tre anni Taormina sta vivendo una fase molto positiva, con investimenti importanti – osserva –. Merito degli operatori economici, ma anche dell’amministrazione comunale, che sta lavorando per garantire una città pulita, organizzata e con una programmazione all’altezza”.
Un 2026 da costruire allungando la stagione
Se il 2025 rappresenta l’anno dei record, il 2026 dovrà essere quello del consolidamento. “Dobbiamo puntare soprattutto sull’allungamento della stagione turistica – afferma l’assessore –. Credo che, sotto il profilo delle presenze, siamo già molto vicini al massimo delle potenzialità della città. La crescita potrà essere marginale, ma possiamo migliorare ancora tanto sulla distribuzione dei flussi durante l’anno”.
Le prospettive restano comunque incoraggianti. “Il 2026 – aggiunge – si presenta molto bene dal punto di vista turistico. Sta seguendo la scia positiva che Taormina vive ormai da qualche anno”. Un ruolo importante lo giocano anche i circuiti di qualità. “Siamo entrati in contesti prestigiosi, come il circuito dell’alta gamma con alcuni dei territori più importanti d’Italia e quello dei grandi giardini italiani. Tutto questo contribuisce a mantenere Taormina ai livelli che merita”.
La replica sulle polemiche del Palacongressi
Nel bilancio di fine anno non mancano, però, le tensioni politiche. A tenere banco è stata la polemica sollevata dall’opposizione sull’utilizzo “improprio” del Palacongressi, in particolare in occasione di una festa di Capodanno, sulla quale sono stati chiesti dei chiarimenti all’Amministrazione comunale. Accuse alle quali Sferra risponde con decisione. “Una parte dell’opposizione – dice – non avendo argomenti solidi, prova ad attaccare l’amministrazione cercando difficoltà che in realtà non esistono”.
“Esiste un regolamento comunale – chiosa – votato dal Consiglio comunale. Il segretario comunale e gli uffici hanno semplicemente applicato quel regolamento, seguendo l’iter previsto. Non c’è stato nulla di irregolare”.
Anzi, la polemica diventa l’occasione per rivendicare una scelta politica precisa. “Siamo ben felici che associazioni culturali e sportive possano organizzare manifestazioni all’interno delle strutture comunali – conclude Sferra –. Abbiamo investito per sistemare questi spazi proprio per renderli fruibili a tutti”.
Tra luci di Capodanno, record turistici e confronti accesi, Taormina archivia così il 2025 e guarda al 2026 con l’obiettivo di rafforzare il proprio ruolo di destinazione d’eccellenza, puntando su qualità, programmazione e una gestione condivisa degli spazi pubblici.






