Messina, poliziotta interviene in autostrada e salva nonno e nipotina

MESSINA -Un episodio di straordinaria prontezza e professionalità ha avuto luogo nelle scorse settimane lungo un tratto autostradale della Sicilia orientale, quando un’agente della Polizia stradale di Messina è riuscita a evitare una potenziale tragedia. A raccontarlo è una cittadina italo-austriaca, medico residente in Austria, che ha voluto esprimere pubblicamente la sua gratitudine in una lettera indirizzata al dirigente della Polizia stradale di Messina, Antonio Capodicasa, per elogiare l’intervento provvidenziale dell’agente.

L’episodio ha avuto come protagonista il padre della donna, che in viaggio sulla sua auto insieme alla nipotina, si è improvvisamente sentito male mentre percorreva l’autostrada. La figlia, che lo seguiva con un’altra vettura, ha notato immediatamente con crescente preoccupazione, l’andamento anomalo del veicolo che ha iniziato a sbandare. Proprio in quel momento, una poliziotta della stradale di Messina in servizio, ha colto la gravità della situazione e, con eccezionale sangue freddo, ha messo in atto la procedura operativa di safety car rallentando il traffico e permettendo all’auto in difficoltà di fermarsi in sicurezza. Fondamentale è stato anche l’aiuto di un autotrasportatore che ha contribuito a bloccare il traffico, scongiurando possibili incidenti.

Grazie a questo coordinamento spontaneo, l’auto dell’uomo in difficoltà è riuscita ad arrestarsi in sicurezza. La poliziotta è quindi intervenuta prontamente, prendendo il controllo della vettura e conducendola fino alla più vicina area di servizio, dove il malcapitato ha ricevuto i primi soccorsi. Una volta rientrato in Austria, l’uomo ha poi scoperto di soffrire di una patologia che lo aveva improvvisamente colto di sorpresa mentre era alla guida, mettendo in serio pericolo la sua vita e quella della nipotina.

Nella sua lettera, la figlia dell’uomo ha elogiato la straordinaria professionalità dell’agente, sottolineando come dopo il salvataggio sia ripartita con discrezione, come se si trattasse di un’operazione ordinaria. “Noi italiani dovremmo essere fieri di questi eroi che lavorano in silenzio con garbo e professionalità”, ha scritto con commozione, ricordando l’importanza del lavoro svolto quotidianamente dalle forze dell’ordine per garantire la sicurezza sulle strade.