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INTERVISTE Messina, ruspe in azione: inizia la demolizione dell’ex Città del Ragazzo

A Gravitelli nascerà una cittadella dei servizi per soggetti fragili
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MESSINA – Un’area storica si trasforma per accogliere chi ha più bisogno. Sono iniziati stamattina i lavori di demolizione dell’ex Città del Ragazzo, primo passo per la realizzazione di un moderno polo assistenziale destinato a soggetti fragili e con disabilità. Un intervento ambizioso, che cambierà il volto di Gravitelli grazie a un investimento complessivo di 55,6 milioni di euro nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Alla cerimonia di avvio erano presenti il sindaco metropolitano di Messina Federico Basile, il direttore generale della Città Metropolitana Giuseppe Campagna, il direttore generale del Comune di Messina Salvo Puccio e il responsabile unico del procedimento Giacomo Russo.

La prima fase dei lavori, finanziata con 882.244,46 euro, prevede l’abbattimento delle strutture esistenti, con tre eccezioni: la residenza di padre Nino Trovato, che sarà trasformata in uno spazio museale; il Castellaccio, che verrà restaurato mantenendone le caratteristiche storiche e architettoniche dopo la demolizione delle strutture in muratura; e un rudere che sarà recuperato per fini assistenziali.

“Oggi segniamo un passo importante per il futuro della nostra città”, ha dichiarato Basile. “Insieme al direttore generale del Comune di Messina, Salvo Puccio, e al direttore generale di Palazzo dei Leoni, Giuseppe Campagna, abbiamo ufficialmente dato il via alla fase esecutiva degli interventi. Sono particolarmente emozionato: il progetto ‘Dopo di Noi’, un percorso avviato dall’amministrazione De Luca e proseguito dalla mia, sta prendendo forma ed è sempre più vicino a concretizzarsi”.

Basile ha sottolineato come l’obiettivo non sia solo la rigenerazione urbana, ma la costruzione di una struttura polifunzionale dedicata all’inclusione sociale. “Questo luogo storico, fondato da padre Nino Trovato, si trasformerà in qualcosa di straordinario: un moderno polo di accoglienza per le persone più fragili e le famiglie che convivono con la disabilità. Non è solo un’opera edilizia, ma un impegno per garantire a tutti una possibilità, un punto di riferimento, una casa per chi ne ha più bisogno”.

Il sindaco metropolitano ha poi ringraziato Puccio e Campagna per il lavoro svolto, evidenziando anche il contributo dell’onorevole Cateno De Luca, il primo a immaginare un polo assistenziale nell’ex Città del Ragazzo.

“Messina cambia, Messina cresce, Messina include” ha concluso Basile, sottolineando il valore sociale dell’iniziativa. Con la demolizione si apre un nuovo capitolo per Gravitelli, che vedrà nascere un’infrastruttura pensata per il futuro della comunità più fragile.

(In allegato le interviste al sindaco Federico Basile, al Responsabile unico del procedimento Giacomo Russo e Salvatore Galletta, Procuratore speciale società operazione Srl)