MESSINA – Sono stati ufficialmente avviati, i lavori per la riqualificazione della tranvia cittadina, un intervento atteso da anni che promette di trasformare radicalmente il volto e l’efficienza del trasporto pubblico su rotaia. Il cantiere è stato aperto al terminal Museo, primo step di un programma che interesserà l’intero tracciato tranviario, con l’obiettivo di restituire alla città un sistema moderno, affidabile e integrato con la rete di mobilità urbana. Sul posto, a dare il via simbolico agli interventi, il direttore generale del comune di Messina, Salvo Puccio, il direttore generale della città metropolitana Giuseppe Campagna, la presidentessa dell’azienda trasporti di Messina Carla Grillo, il Rup ingegnere Nino Torre e i rappresentanti dell’impresa esecutrice, la “ingegneria costruzioni Colombrita S.r.l”.
Un progetto che guarda al futuro della mobilità urbana
“È una giornata importante per Messina, perché inauguriamo finalmente la fase operativa di un progetto di riqualificazione atteso da tempo. Modernizzeremo l’intera infrastruttura tranviaria, rendendola più efficiente e valorizzando contestualmente le aree urbane che attraversa, a partire dal viale San Martino e piazza della Repubblica”, ha dichiarato Puccio. Il progetto, infatti, non prevede solo un miglioramento tecnico del servizio di trasporto, ma anche un intervento di riqualificazione architettonica e urbanistica delle zone attraversate dal tram, nell’ottica di rendere più vivibili e fruibili alcuni dei principali assi viari della città.
In servizio le navette sostitutive
Nel frattempo, per compensare l’assenza del tram e limitare i disagi agli utenti, l’Atm ha già attivato un servizio navetta sostitutivo che seguirà un percorso alternativo dallo Zir a via Cesare Battisti, con frequenza media di 25 minuti, dalle ore 6 alle 20.30. Il tragitto prevede il transito dalle principali arterie cittadine tra cui, via Vittorio Veneto, Provinciale, villa Dante, via Catania, viale Europa, viale San Martino, via Santa Cecilia, via La Farina e Stazione centrale, per poi tornare verso lo Zir lungo lo stesso percorso. “Il nostro impegno è quello di garantire comunque un collegamento efficiente durante i mesi di cantiere. Per questo chiediamo ai cittadini un po’ di pazienza, perché alla fine dei lavori la città potrà contare su un servizio decisamente migliore”, ha spiegato la presidentessa dell’Atm, Carla Grillo.
Cantieri in movimento, ad aprile tocca al viale San Martino
Dopo il Terminal Museo, le operazioni si sposteranno progressivamente lungo tutto il tracciato, concentrandosi nei primi giorni di aprile sul viale San Martino, uno dei punti più centrali della città. Gli interventi riguarderanno la sostituzione dei cavi elettrici e successivamente il rinnovamento delle fermate, che diventeranno più moderne e accoglienti, dotate di sistemi di infomobilità simili a quelli già attivi sulle linee autobus. Un altro punto qualificante sarà la riduzione dei tempi di percorrenza, grazie all’introduzione dei cosiddetti “semafori intelligenti”, attraverso cui il tram avrà la precedenza agli incroci, permettendo di ridurre la durata della tratta da 40 a 30 minuti. Prevista anche l’aumentata frequenza dei passaggi, che si attesterà intorno ai 10 minuti, migliorando sensibilmente l’efficienza del servizio.
Un salto di qualità per la mobilità cittadina
“Questo è un momento di svolta per Messina. Finalmente si mettono a frutto anni di progettazione e lavoro. La riqualificazione della tranvia avrà un impatto positivo non solo per i cittadini, ma anche per i tanti pendolari che ogni giorno si spostano dalla provincia per studiare o lavorare. Al termine degli interventi, potranno contare su un sistema di trasporto moderno e affidabile”, ha concluso Giuseppe Campagna, direttore generale della Città Metropolitana ed ex presidente di Atm.