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Messina, celebrata la Giornata della legalità nel segno di Giovanni Falcone

“Un’opportunità per educare i giovani alla giustizia e al rispetto verso la comunità”

MESSINA – Si è svolta ieri, giovedì 22 maggio 2025, nel villaggio Sant’Annibale a Bordonaro, la Giornata della Legalità, promossa dalla III^ Municipalità in collaborazione con l’Amministrazione comunale e la Parrocchia Madonna delle Lacrime. Una giornata che ha visto il coinvolgimento di istituzioni, scuole e cittadini in un momento di riflessione e memoria civile.

A rappresentare il Comune, è stato l’assessore al decentramento Antonino Carreri, che nel suo intervento ha sottolineato il valore dell’educazione alla legalità come strumento fondamentale per costruire una società fondata sul rispetto e sulla giustizia: “La cultura della legalità si costruisce con l’educazione e con l’esempio quotidiano”, ha dichiarato, portando i saluti del primo cittadino Federico Basile.

Alla manifestazione erano presenti anche la viceprefetta di Messina Roberta Mancuso, il presidente della III^ Municipalità Alessandro Cacciotto con i consiglieri circoscrizionali Mario Barresi, Alessandro Geraci, Sebastian Romeo, Andrea Fria, Giuseppe Coglitore, Nunzio Signorino e Giovanni Venezia, il comandante della Polizia Municipale Giovanni Giardina, e il vicecomandante della stazione dei Carabinieri di Bordonaro, Maresciallo Riccardo Agresti.

Protagonisti dell’incontro sono stati anche gli studenti delle classi 4ª A della primaria “Pirandello” e 1ª D della secondaria “Manzoni-Dino e Clarenza”, accompagnati dai docenti Concetta Minuto, Loredana La Monia, Gianfranco Cambria e Angiolina Sanpietro.

A coordinare l’iniziativa, l’avv. Silvana Paratore, esperta di politiche sociali, che ha posto l’accento sull’importanza della trasmissione dei valori della legalità alle nuove generazioni e sulla necessità di un impegno quotidiano, concreto e collettivo contro ogni forma di criminalità. Il presidente Cacciotto ha evidenziato il valore della seconda edizione della Giornata, volta a promuovere un contrasto culturale alla mafia, capace di stimolare un’autentica consapevolezza civica nelle nuove generazioni. Di grande impatto anche l’intervento della viceprefetta Mancuso, che ha rievocato il significato della Giornata della Legalità, istituita in memoria della strage di Capaci del 23 maggio 1992: “Falcone e Borsellino rappresentano un esempio altissimo di senso dello Stato, passione civile e spirito di sacrificio. Celebrare questa giornata è un’opportunità per educare i giovani alla giustizia e al rispetto verso la comunità”, ha affermato.

Durante la cerimonia, è stata letta una nota storica sulla strage di Capaci, seguita dalla deposizione di una corona d’alloro sotto la targa toponomastica dedicata al magistrato Giovanni Falcone, benedetta da Padre Giuseppe Di Stefano.