Dafne Musolino a Radio Taormina Tv: “Pnrr al palo, sanità in tilt e Tari insostenibile. Il ponte? Non sia un diversivo”

INTERVISTA La senatrice di Italia Viva ha affrontato i nodi caldi della Sicilia: fondi europei, sanità carente, emergenze idriche e ambientali, il caso Tari a Taormina e i dubbi sulla gestione del ponte

MESSINA – La senatrice Dafne Musolino è intervenuta questa mattina su Radio Taormina Tv, nella trasmissione TaoMattina Live, condotta da Carmelo Caspanello. L’esponente di Italia Viva ha toccato i principali temi dell’agenda politica siciliana e nazionale. Un intervento lucido e senza sconti, a cominciare dal Pnrr: “In Sicilia abbiamo risorse che non riusciamo a spendere – ha dichiarato –. Solo una minima parte dei fondi è stata utilizzata e intanto le emergenze crescono. Serve una governance più snella, ma anche competenze vere”.

Tra le priorità segnalate da Musolino, anche la sanità regionale, che la Corte dei Conti ha definito “gravemente deficitaria” nella recente relazione sulla spesa pubblica. “Abbiamo ospedali in crisi, personale in fuga e fondi Pnrr per i posti di terapia intensiva ancora inutilizzati. È inaccettabile”.

Impossibile non parlare del ponte sullo Stretto, al centro di un rinnovato slancio governativo. “Italia Viva è favorevole in linea di principio – ha sottolineato Musolino – ma non si può pensare che quest’opera diventi un pretesto per distrarre risorse dalle vere priorità del Sud. Chiediamo trasparenza, chiarezza sui costi e una pianificazione integrata”.

Musolino ha poi commentato il caso Taormina, dove la Tari è aumentata fino al 60% per famiglie e imprese. “Un rincaro record che non si accompagna a un servizio proporzionato. Il cittadino paga di più, ma continua a gestire i rifiuti in orari disagevoli, spesso senza reali miglioramenti. La qualità non può dipendere solo dall’aumento dei costi”.

In allegato, l’intervista integrale