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Giardini Naxos accoglie il divertimento con il Finc, il festival che celebra il clown moderno

La rassegna si compone di spettacoli, mostre e laboratori dedicati al mondo artistico del personaggio circense con la presenza di artisti internazionali

GIARDINI NAXOS – Un invito a sorridere, a stupirsi ed a tornare bambini, viene lanciato nel pomeriggio di martedì 17 giugno alle 18.30, in occasione della presentazione pubblica del programma della quarta edizione del Finc, il Festival internazionale nouveau clown, una delle realtà più innovative e riconosciute del panorama culturale siciliano e nazionale. L’appuntamento, pensato come momento conviviale e aperto alla cittadinanza, si terrà in piazza Municipio a Giardini Naxsos alla presenza dei direttori artistici Diva G e Dandy Danno e delle istituzioni locali, segnando il via ufficiale ad un festival che negli anni si è imposto per originalità, qualità artistica e impatto culturale.

Promosso con il sostegno del parco archeologico di Naxos – Taormina, del comune di Giardini Naxos, in collaborazione con il Théâtre GRRRANIT – Scène nationale de Belfort (Francia), il Finc è stato riconosciuto dal ministero della Cultura come festival di circo contemporaneo di particolare interesse nazionale.

Un festival che unisce poesia, comicità e patrimonio

La quarta edizione andrà in scena in due weekend consecutivi, dal 27 al 29 giugno e dal 4 al 6 luglio 2025, con la maggior parte degli spettacoli ospitati nel teatro della Nike, all’interno del suggestivo parco archeologico di Naxos, contesto dal forte valore simbolico, dove l’eredità classica si intreccia con la contemporaneità del linguaggio teatrale. Al centro del festival, ancora una volta, la figura del clown moderno, intesa non come caricatura infantile, ma come interprete di un’arte raffinata, capace di parlare al pubblico attraverso il corpo, il ritmo e la poesia del gesto.

Star internazionali in scena a Giardini Naxos

Il programma 2025 porterà in Sicilia alcune delle voci più autorevoli della scena internazionale. In apertura, il pubblico potrà assistere alle performance di David Larible, “il clown dei clown”, celebre per aver ricevuto il Clown d’Oro a Montecarlo e per la sua carriera costellata di successi nei più prestigiosi teatri del mondo. Ad affiancarlo, l’iconica Gardi Hutter, considerata la pioniera del clown teatrale al femminile, con oltre 4400 spettacoli in 44 paesi. In cartellone è prevista anche la presenza di Paolo Nani, creatore del celeberrimo La lettera, cult internazionale del teatro fisico ed Anatoli Akerman, artista del Cirque du Soleil e interprete nel film Dumbo di Tim Burton.

Tra cultura e formazione: un festival multidisciplinare

Accanto agli spettacoli, il Finc festival arricchisce la propria proposta con un articolato programma culturale che spazia tra memoria storica, riflessione teorica e formazione. In collaborazione con il Cedac di Verona, sarà allestita un’ampia mostra dedicata a Grock, il celebre clown svizzero considerato tra i più grandi interpreti dell’arte circense.

L’esposizione, composta da oltre 30 pannelli, ripercorrerà 250 anni di storia del clown nel circo, offrendo uno sguardo documentato e affascinante sull’evoluzione di questa figura simbolica. Immancabili i momenti di approfondimento critico, con una serie di talk e incontri che vedranno il contributo del prof. Dario Tomasello (Università di Messina), della prof.ssa Fulvia Toscano e di voci autorevoli del panorama internazionale come il prof. Alessandro Serena, esperto di spettacolo circense, Elena Vladimirovna Petrikova, studiosa della tradizione russa ed Antonio Giarola, regista e presidente del Cedac.


Ad occupare un posto di rilievo all’interno del festival, la dimensione formativa, che da sempre affianca alla programmazione artistica momenti di crescita e trasmissione dei saperi. In quest’ottica, il programma include un workshop dedicato ai professionisti, condotto dal grande David Larible ed un laboratorio rivolto ai bambini, curato dal regista e artista teatrale spagnolo Oscar Vidal. Quest’ultimo offrirà ai più giovani un’esperienza ludica e creativa, pensata per avvicinarli in modo spontaneo e divertente all’universo del clown, attraverso l’esplorazione del corpo, del gesto e dell’immaginazione, in un clima accogliente e inclusivo.

Con il suo approccio multidisciplinare, la qualità artistica e la capacità di dialogare con il territorio, il Finc si conferma come una delle più interessanti realtà italiane nel panorama del circo contemporaneo e del teatro fisico.