Taormina- Sarà il Palazzo dei Congressi a ospitare il saggio di fine anno della Scuola Danza Taormina, uno degli appuntamenti più attesi del panorama culturale cittadino. L’evento, in programma il 25 giugno, si preannuncia come una vera e propria festa della danza, dedicata a una scuola che ha superato il traguardo dei 50 anni di attività senza mai perdere slancio, energia e visione.
Da oltre mezzo secolo, infatti, la Scuola Danza Taormina rappresenta una delle realtà artistiche più longeve e vitali del territorio, contribuendo in modo significativo alla crescita culturale e sociale della città. Il saggio di fine anno non è solo la chiusura di un ciclo formativo, ma anche un momento di celebrazione collettiva, che unisce generazioni diverse attraverso il linguaggio universale del movimento e dell’espressione artistica.
Una storia che affonda le radici nei primi anni ’70
La storia della Scuola Danza Taormina inizia nei primi anni Settanta, quando alcuni genitori taorminesi decisero di creare un’opportunità per i giovani, guidandoli verso l’amore e il rispetto per la nobile arte della danza. I primi passi vennero mossi all’interno dei locali del Palazzo Corvaja, messi a disposizione dall’amministrazione comunale dell’epoca.
Nata come associazione senza scopo di lucro, la scuola continua ancora oggi a vivere grazie all’energia e alla dedizione di persone che scelgono di offrire il proprio tempo per portare avanti un progetto che unisce arte, educazione e valori civici. Accanto all’attività didattica in sala – che negli anni ha visto la collaborazione con maestri di alto profilo – la scuola ha sviluppato un percorso formativo solido, partecipando a manifestazioni prestigiose e ottenendo riconoscimenti in tutta Italia, portando con orgoglio il nome di Taormina oltre i confini locali.
Una serata all’insegna dell’arte e della condivisione
Il saggio di quest’anno sarà l’occasione per mettere in scena tutto il lavoro di allieve e allievi, con coreografie che attraversano stili, generazioni ed emozioni. A firmare le creazioni saranno Alessandra Scalambrino – anche coordinatrice artistica della scuola – insieme a Benedetta Pardo, Serena De Luna e Giulia Barbera, con la supervisione del maestro Emiliano Piccoli, responsabile del dipartimento classico del DAF (Dance Arts Faculty) di Roma.
L’anima urban dello spettacolo sarà invece affidata a Roberto Antonazzo, che guiderà le esibizioni hip hop, portando energia, tecnica e personalità sul palco.
Il valore di una comunità che cresce insieme
A rendere possibile questa straordinaria realtà è l’instancabile lavoro del direttivo della scuola, formato da Stefania Lo Re, Bruna Carpita, Elena La Face, Giuseppina Carpita e Rosalba Buda. Da anni, queste donne portano avanti il progetto con passione, determinazione e spirito di servizio, contribuendo a fare della Scuola Danza Taormina un punto di riferimento culturale e umano per l’intera comunità.
Durante la serata saranno anche ricordati e celebrati momenti sociali significativi vissuti nel corso dell’anno, con premi e riconoscimenti assegnati a testimonianza dell’impegno, della partecipazione e del forte legame che unisce allieve, famiglie e territorio.
Una scuola che continua a guardare avanti
Con oltre mezzo secolo di attività e uno spirito sempre rinnovato, la Scuola Danza Taormina continua a essere un luogo dove si coltivano disciplina, bellezza, costanza e sogno.






