Roccalumera – Un quarto di secolo di poesia, cultura e memoria. Nel 2025 il parco letterario Salvatore Quasimodo di Roccalumera celebra i suoi 25 anni di attività con un articolato programma di eventi culturali, ideato per omaggiare la figura del poeta premio Nobel e valorizzare il ruolo del parco come luogo vivo di arte e parola.
Le celebrazioni coinvolgeranno artisti, studiosi e appassionati da tutta Italia e dall’estero, con iniziative che offriranno spunti di riflessione sull’attualità della poesia e del pensiero di Quasimodo nel contesto contemporaneo.
Il calendario si aprirà giovedì 26 giugno, alle ore 19.00, alla torre saracena con il vernissage della mostra “Il respiro della pietra” dell’artista giapponese Asako Hishiki, in residenza presso Smart per Pagliara contemporanea. L’esposizione resterà visitabile fino al 30 settembre presso la torre saracena di via Umberto I.
Venerdì 11 luglio, alle ore 21.30, il parco letterario ospiterà l’iniziativa “La poesia nello Jonio… su carta”, un reading sulle orme dei letterati della riviera jonica messinese, realizzato in collaborazione con l’associazione Anello del Nisi.
Il momento centrale delle celebrazioni sarà giovedì 31 luglio, alle ore 21.30, sempre presso il parco letterario Salvatore Quasimodo, con l’incontro “Quasimodo oggi – 25° anniversario della fondazione del parco letterario Salvatore Quasimodo”, durante il quale interverranno studiosi quasimodiani e autorità locali per una riflessione sull’eredità culturale e civile del poeta.
Le celebrazioni sono patrocinate dal comune di Roccalumera, dal comune di Pagliara, dalla pro loco Roccalumera, da Smart Pagliara, dal lions club Roccalumera Quasimodo, dall’associazione Anello del Nisi, dall’osservatorio dei beni culturali dell’unione dei comuni delle valli joniche dei Peloritani, da Paraventi giapponesi, da Archeoclub area jonica e Archeoclub area integrata dello Stretto.
Un anniversario che non è solo celebrazione, ma rinnovata occasione di dialogo tra la poesia di Salvatore Quasimodo e il nostro tempo, nel segno della bellezza che resiste e parla ancora.






