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Nations Award 2025, cala il sipario tra grandi artisti e sostenibilità

VIDEO. Nel corso dell’evento il sindaco di Taormina ha evidenziato il valore strategico del progetto La Costa Blu e i risultati ottenuti in tema di sostenibilità

TAORMINA – Si è conclusa l’edizione 2025 del Nations Award, evento che anche quest’anno ha portato a Taormina nomi di rilievo del panorama cinematografico internazionale. Giunto alla sua 19ª edizione, l’evento è stato organizzato da Michel Curatolo, sotto la direzione artistica di Marco Fallanca. Ospitato nel suggestivo Teatro Antico, il programma della tre giorni ha previsto momenti dedicati alla sostenibilità ambientale, alla valorizzazione del territorio e alla cosiddetta “economia della bellezza”.

A ricevere quest’anno il prestigioso Premio alla Carriera sono state quattro figure di spicco del cinema internazionale: Luc Besson, Terry Gilliam, Emir Kusturica ed Enrico Vanzina. Riconoscimenti anche per Hande Soral, celebre attrice turca nota al grande pubblico per il ruolo in Terra amara e per Celeste Dalla Porta, giovane interprete milanese protagonista dell’ultimo film di Paolo Sorrentino, Parthenope.

In passato, a essere premiate sono state grandi icone del cinema mondiale, quali Gina Lollobrigida, Woody Allen, Claudia Cardinale, F. Murray Abraham, Gérard Depardieu, Ferzan Özpetek e molti altri.

Il videomessaggio di Enrico Vanzina

Il regista e sceneggiatore Enrico Vanzina ha partecipato in collegamento da Roma. “Ci tengo a ringraziare Curatolo per questo premio che considero molto gradito. So che sono stati premiati colleghi di altissimo valore. La sostenibilità è un tema che mi sta a cuore, per questo accolgo con grande consapevolezza e piacere questo riconoscimento. Spero di poterlo ritirare di persona l’anno prossimo”.

Bandiere Blu a Messina e Taormina: “Sono soddisfazioni”

Nel corso dell’evento il sindaco di Taormina Cateno De Luca, dopo aver consegnato il Premio alla Carriera a Terry Gilliam, ha evidenziato il valore strategico del progetto La Costa Blu e i risultati ottenuti in tema di sostenibilità. “La cosa per noi più importante è che sta nascendo il progetto La Costa Blu, che parte da Taormina e arriva a Messina, perché Messina è la prima città metropolitana d’Italia che ha conquistato la Bandiera Blu. E su 14 Bandiere Blu assegnate alla Sicilia, ben 9 sono nella provincia di Messina, di cui 8 tra Taormina e Messina. E questo è un grande risultato, una grande attestazione di un lavoro che abbiamo fatto, amministrando proprio all’insegna della sostenibilità. Partendo da un ragionamento molto semplice e banale: il nostro compito è quello di consegnare agli altri il bene che ci viene dato da amministrare in condizioni migliori”, ha sottolineato il sindaco.

“Ecco – prosegue – questa è sinteticamente, secondo me, la missione del buon amministratore. Questo significa, quindi, non solo la Bandiera Blu, ma anche il raggiungimento di 35 parametri di qualità sui servizi urbani. Di conseguenza, le amministrazioni comunali che decidono di fare questo percorso fanno un investimento sulla raccolta dei rifiuti, sulle modalità di accesso, sull’accessibilità alle spiagge. E il più complesso, per quanto riguarda Messina, è stato l’ampiezza, perché parliamo di 40 km di spiaggia. In alcune zone il problema è stato l’accessibilità, in altre zone l’assenza anche di quelli che sono i servizi di base, come le docce. Questo lavoro è stato completato dal sindaco Federico Basile. Per esempio, su Messina ha consegnato già, su 40 km, 15 km intanto di Bandiera Blu. E Capo Peloro è stata valutata da National Geographic la spiaggia più bella d’Italia l’anno scorso, proprio grazie al lavoro che è stato fatto negli anni precedenti. Ecco, queste sono soddisfazioni”.

L’esperienza di Celeste Dalla Porta

L’attrice Celeste Dalla Porta ha parlato del suo primo impatto con Taormina e della sua esperienza legata al film che l’ha portata al premio: “Non ero mai stata a Taormina. Ancora non ho avuto modo di visitarla bene, ma a primo impatto sembra un luogo magico. Cannes è stato un momento di grande respiro: dopo un anno dalla fine delle riprese, essere lì come attrice e portare questo film è stato molto emozionante. Da quel momento è stato tutto un crescendo. Il film mi ha permesso di viaggiare molto e mi ha aiutato a concentrarmi sul presente”.

“Se prima tendevo a proiettarmi nel futuro – prosegue l’attrice -, quest’anno ho vissuto tante emozioni e stimoli che mi hanno insegnato anche ad abbandonarmi al momento. Per quanto riguarda la sostenibilità nel cinema, il set in cui ho lavorato seguiva un protocollo molto rigoroso. C’è più attenzione rispetto al passato, anche se non è ancora sufficiente. Ma ogni individuo, nel suo piccolo, può fare la differenza”.

A Taormina dopo quasi 40 anni

Luc Besson, premiato dall’assessora regionale al Turismo Elvira Amata, è tornato a Taormina dopo quasi quarant’anni dal celebre film che girò proprio lì: “Le grand bleu è ancora qui. E’ strano, sembra che sia stato qui pochi anni fa: il profumo, le persone, è tutto perfetto”.

Quanto ai progetti futuri, preferisce mantenere il riserbo: “Come chiedere ad un cuoco in cucina cosa sta cucinando”. Sull’intelligenza artificiale nel cinema, Besson osserva: “È come quando arrivò il colore, un nuovo strumento: dobbiamo usarlo noi in modo interessante”. 

“Dal cinema italiano ho imparato molto”

Tra gli ospiti internazionali anche il regista Emir Kusturica premiato da Matilde Siracusano, Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega ai Rapporti con il Parlamento, la quale ha espresso gratitudine e onore per aver consegnato il premio. Durante il suo intervento il regista ha ricordato le sue influenze artistiche: “Dal cinema italiano ho imparato molto: è stato per me una delle principali fonti di ispirazione, subito dopo quello francese. Tra tutti, ho ammirato registi come Fellini Tarkovskij“.

La serata conclusiva, presentata da Barbara Tabita e Andrea Morandi, ha visto la partecipazione anche di Luca Madonia che ha omaggiato Ennio Morricone con un’esibizione musicale composta dalla giovane orchestra sicula e dal coro vocale ensemble diretto dal maestro Paolo Li Rosi.