TAORMINA – La musica jazz torna ad insinuarsi tra le pietre antiche ed i panorami mozzafiato della città, in vista della dodicesima edizione del Taormina Jazz Festival, in programma dal 19 al 22 luglio 2025. Appuntamento d’eccellenza nel panorama musicale estivo, l’evento nel corso delle sue quattro giornate di concerti gratuti, trasformeranno il centro storico in una vibrante cassa di risonanza con alcune delle voci e degli strumenti più influenti della scena jazz contemporanea, grazie a cui identità e bellezza si incontrano nel segno della grande musica dal vivo.
Il programma, curato da Tao Jazz Association e da musicisti di prestigio sotto la direzione creativa di Feliciotto Concept Store, con il sostegno organizzativo dell’Associazione Taormina Jazz ed il patrocinio del Comune di Taormina, conferma una visione culturale ampia, capace di parlare al pubblico più esigente e di coinvolgere anche i curiosi e gli appassionati di ogni età, grazie al linguaggio universale della musica.
John Scofield apre il sipario: groove e libertà creativa
Ad inaugurare il festival sarà, sabato 19 luglio alle 21.30 nella cornice verde della Villa Comunale, l’eclettico John Scofield, leggenda vivente della chitarra jazz, che presenterà il progetto Long Days Quartet. Un ensemble composto da quattro musicisti di altissimo livello, capaci di intrecciare groove serrati, lirismo sofisticato e grande improvvisazione. Un viaggio musicale che si annuncia magnetico e vibrante, nel solco della più alta tradizione jazz contemporanea.
Pieranunzi in trio: lirismo e classe italiana per la seconda serata
Domenica 20 luglio, sempre alla Villa Comunale, sarà protagonista Enrico Pieranunzi, uno dei pianisti più autorevoli della scena europea, accompagnato da Luca Bulgarelli al contrabbasso e Mauro Beggio alla batteria. Il trio darà vita a un concerto intimo e raffinato, in cui la maestria tecnica incontra la sensibilità melodica, rappresentando un’occasione per ascoltare il jazz italiano nella sua forma più pura ed elegante. Nella stessa giornata, alle 17, il festival si espanderà anche negli spazi del Feliciotto Contemporary Fashion Concept, con un evento speciale tra arte e suono.
Omaggio a Morricone: la narrazione sonora di Stefano Di Battista
Il 21 luglio il festival proseguirà con uno dei momenti più emozionanti del programma, un omaggio del grande sassofonista romano Stefano Di Battista, al genio di Ennio Morricone, reinterpretando in chiave jazz alcune delle colonne sonore più iconiche del cinema italiano nel suo “Morricone Stories“. Un’operazione culturale di grande respiro che mescolerà emozione, libertà espressiva e rispetto per la memoria artistica. Il concerto, previsto alle 21.30 nei Giardini Pubblici, sarà una vera e propria dichiarazione d’amore per la musica come forma di racconto.
Gran finale al Teatro Antico: l’incontro tra generazioni con Holland, Potter e Gilmore
A chiudere in bellezza il festival, martedì 22 luglio, sarà il progetto Kismet, in scena alle 21.30 nello scenario senza tempo del teatro Antico di Taormina. Sul palco, tre protagonisti assoluti del jazz mondiale si incontreranno per dare vita ad un evento unico, in cui il pubblico potrà assistere ed acclamare il talento del contrabbassista Dave Holland, del sassofonista Chris Potter e del giovane e straordinario batterista Marcus Gilmore. Un’esplorazione musicale dove composizione e improvvisazione si intrecceranno in un flusso sonoro magnetico, capace di incarnare l’essenza più autentica e libera del jazz, esaltata dalla bellezza intramontabile del contesto archeologico.
Un festival diffuso: jazz in strada, tra piazze e vicoli storici
Oltre agli eventi principali in programma, il festival prenderà vita anche nelle strade grazie alle street jazz session, performance itineranti che animeranno il cuore pulsante della città, dal vivace Corso Umberto fino alle piazze più caratteristiche e scenografiche. Questi momenti musicali all’aperto daranno forma a un vero e proprio incontro spontaneo tra musicisti e pubblico, trasformando il centro storico in un palcoscenico a cielo aperto. Il jazz diventerà così un’esperienza immersiva e condivisa, capace di accompagnare ogni passo e sorprendere in ogni angolo, coinvolgendo residenti e visitatori in un’atmosfera di festa e partecipazione attiva.
Cultura e identità nel cuore del Mediterraneo
Il Taormina Jazz Festival 2025 si conferma un evento capace di coniugare eccellenza artistica e coinvolgimento territoriale, celebrando il linguaggio universale della musica e ponendo Taormina al centro di un itinerario culturale di respiro internazionale. Un appuntamento che non è si prospetta esclusivamente come uno spettacolo, ma come esperienza collettiva e segno vitale del ruolo che l’arte può ancora esercitare nella società contemporanea.






