MESSINA – È partito ufficialmente da qualche giorno il periodo dei saldi estivi, ma nel centro cittadino l’atmosfera non è quella delle grandi occasioni. A confermarlo sono le dichiarazioni di cittadini e commercianti.
“Ho acquistato sia online che nei negozi – racconta una cittadina -. Ho trovato dei capi molto interessanti, io sono una vittima dello shopping compulsivo quindi questo, sicuramente, è il mio periodo dell’anno preferito. Principalmente ho acquistato dei vestiti e dei jeans”. E in merito alla scontistica, sottolinea la cittadina: “Forse l’ho trovata leggermente più bassa rispetto gli altri anni, ho avuto questa percezione. Magari la scontistica è sempre la stessa, ma forse hanno leggermente aumentato il prezzo degli abiti”.
“Diciamo che ho girato poco – racconta un’altra cittadina -. Nei posti in cui mi sono fermata ho visto sconti abbastanza bassi, probabilmente perché sono iniziati da poco. Magari, verso fine luglio, le cose cambieranno”.
“Procede sì, ma a rilento”
Una commerciante di via dei Mille racconta: “Poteva andare meglio, sicuramente. Rispetto agli anni passati c’è stata meno affluenza. Procede sì, ma a rilento”. Uno dei problemi principali è la difficoltà nel trovare parcheggio. “È una situazione un po’ particolare – prosegue -. Quindi magari ci provano a venire ma poi, dopo 50 giri, vanno via”. In merito all’isola pedonale di via dei Mille, se avrebbe agevolato i cittadini nel raggiungere i negozi, la commerciante risponde: “Forse, probabilmente. Non lo so”.
“Le persone girano 3-4 volte per trovare parcheggio – spiega un’altra commerciante -. E, in assenza di parcheggio in pieno centro, non usufruiscono nemmeno del parcheggio d’interscambio sul viale Europa per evitare di dover camminare sotto questo caldo, quindi preferiscono andare via”.
Il carovita frena la spesa
Secondo un’indagine condotta da Confesercenti in collaborazione con Ipsos, il 67% dei siciliani ha manifestato l’intenzione di approfittare dei saldi estivi, una percentuale superiore rispetto alla media nazionale del 62%. Inoltre, il 59% degli intervistati ha dichiarato che prenderà in considerazione sia le promozioni nei negozi fisici sia quelle online prima di decidere cosa e dove acquistare. Lo studio prevede un giro d’affari nazionale di circa 3,5 miliardi di euro. Ma, al sud e nelle isole, il carovita si fa sentire in modo più marcato. Il budget medio per persona si attesta a 196 euro, inferiore alla media nazionale di 217,65 euro. Al nord la spesa media raggiunge i 241 euro, mentre al centro si ferma a 200 euro.
“I saldi destano sempre attenzione – commenta Francesco Musumeci, vicepresidente nazionale di Fismo, Federazione italiana settore moda di Confesercenti -. Più che negli altri anni, quest’anno abbiamo assistito però in Sicilia ad una politica scorretta di saldi anticipati, annunciati anche con vistose vetrofanie. Crediamo sia arrivato il momento, come sosteniamo ormai da anni, di mettere dei correttivi”.






