SAVOCA – Due medaglie d’oro, un sogno che si fa più vicino e l’orgoglio di un’intera comunità che applaude le sue giovani atlete. Ai campionati regionali cadetti di atletica leggera, andati in scena a Catania, l’Atletica Savoca ha brillato grazie alle straordinarie prestazioni di Carola Di Bella ed Elisa De Simone, che hanno conquistato il titolo di campionesse siciliane rispettivamente nel salto in alto e nella marcia 3 km.
Non si tratta solo di un trionfo sportivo, per le due ragazze in maglia “orange” è arrivata anche la meritata convocazione nella rappresentativa siciliana, con la quale parteciperanno ai campionati italiani di categoria, in programma il 4 e 5 ottobre a Viareggio. Una vetrina prestigiosa, dove avranno l’onore di rappresentare non solo la loro squadra ed il comune di Savoca, ma l’intero comprensorio jonico, portando il loro entusiasmo e il loro talento su uno dei palcoscenici giovanili più importanti d’Italia.
Due ori che raccontano dedizione e talento
Il successo di Carola Di Bella nel salto in alto è arrivato con una prova impeccabile, culminata nel superamento dell’asticella posta a 1,49 metri, misura che le ha consegnato il titolo e messo in luce il suo eccellente stato di forma. Ancora più sorprendente il dominio di Elisa De Simone nella gara di marcia, che ha tagliato il traguardo con il tempo di 16’25”78, lasciandosi alle spalle la concorrenza e confermando la leadership già dimostrata lo scorso anno, quando conquistò il titolo nel 2024.
Ma a distinguersi, elevando la squadra, sono stati anche Ginevra Bonanno che ha centrato un brillante argento nel salto triplo, segnale evidente di una costante crescita, Maddalena Briguglio quarta negli 80 metri, seppur al primo anno nella categoria, seguita dai quinti posti di Giovanna Carnabuci e Matteo Crocetta nel lancio del disco, Giada Santoro nel martello e Christian Ferraro nei 300 ostacoli. Sesto posto per Francesco Carnabuci nei 1200 siepi, ottavo Riccardo Gullo nel salto in lungo. Buone performance anche da parte di Alessandro Miano, Rosario Morabito, Giovanni Di Mauro e Lorenzo De Salvo. Un gruppo compatto, motivato e ricco di entusiasmo.
Il tecnico Aliberti: “Grandi risultati nonostante i limiti”
Dietro le medaglie ci sono storie di sacrificio e determinazione, a raccontarle è l’allenatore Antonello Aliberti, che loda i suoi ragazzi, pur non nascondendo le difficoltà che quotidianamente affrontano. “Nei Cadetti, la differenza tra primo e secondo anno è già significativa, a causa dello sviluppo fisico. Ma se non si ha una struttura adeguata, ottenere certi risultati diventa una sfida – spiega –. Noi ci alleniamo da due mesi e mezzo in un’area provvisoria, con un pistino di appena 110 metri, una pedana per il salto in lungo ed un tracciato in terra battuta, con curve strette e saliscendi”.
La carenza di impianti adeguati penalizza in particolare le discipline dei lanci, del salto in alto, della velocità prolungata e del mezzofondo veloce: “Negli ostacoli e nei 300 metri – aggiunge Aliberti– i ragazzi sono costretti a girare avanti e indietro su un breve tratto, con tutte le difficoltà che ciò comporta. Eppure, nonostante tutto, hanno sfiorato il podio in tante gare e ottenuto piazzamenti di tutto rispetto. Questo dimostra quanto potenziale ci sia in questo territorio, ma anche quanto sia fragile il contesto in cui i nostri atleti devono crescere”.
Una squadra che guarda avanti
L’atletica Savoca, nonostante i limiti strutturali, continua a costruire talenti ed investire in un progetto sportivo che affonda le sue radici nella passione e nella voglia di superare ogni ostacolo, anche quelli che non si trovano in pista. Le due medaglie d’oro conquistate da Di Bella e De Simone sono il simbolo di una società viva, resiliente e capace di trasformare ogni allenamento in un’occasione di crescita, umana prima ancora che sportiva. Ora, con lo sguardo rivolto a Viareggio, l’obiettivo è quello di rappresentare con orgoglio la Sicilia, portando sulla pedana e sulla pista tutto il bagaglio di sacrifici, sudore ed emozioni costruito giorno dopo giorno.






