PALERMO – Sarà un viaggio nella memoria sonora e nella forza evocativa della musica quello che giovedì 17 luglio alle 21 prenderà vita sul palcoscenico del teatro Massimo di Palermo. Protagonista assoluto Paolo Buonvino, compositore, direttore d’orchestra e tra i più raffinati creatori di colonne sonore del nostro tempo, con il suo nuovo progetto live dal titolo “La musica oltre le storie“.
Dalla colonna sonora al palcoscenico, un nuovo respiro per le emozioni
Durante il concerto, Buonvino trasporterà il pubblico in un’atmosfera sospesa, dove le musiche ideate per il cinema, la televisione ed il teatro si spogliano della loro funzione narrativa originaria per vibrare di una vita autonoma, più intima e libera. Il programma si compone di alcune delle sue partiture più iconiche, tra cui spiccano L’ultimo bacio, Caos calmo, Romanzo Criminale, A casa tutti bene, Medici: Masters of Florence e la più recente composizione per la serie Netflix Il Gattopardo. Ogni brano diventa così un frammento emotivo, una traccia di viaggio all’interno di quello che è la mente creativa del compositore.
Come spiega lo stesso Buonvino: “Ho sempre vissuto la musica come un ponte invisibile tra le emozioni e il mondo esterno. Questo concerto nasce dal desiderio profondo di creare un momento di condivisione autentica, in cui le mie composizioni possano respirare oltre le immagini per cui sono nate.”
Un ensemble d’eccellenza e l’inedito dialogo con l’intelligenza artificiale
Accanto a Buonvino, salirà sul palco un ensemble di straordinari musicisti, composto da: Luca Pincini al violoncello, Prisca Amori al violino, Antonio Bossone alla viola, Pasquale Laino ai fiati, Alessandro Chimienti alle corde, Puccio Panettieri alle percussioni, Mauro Menegazzi alla fisarmonica ed alle tastiere, Simona Sciacca alla voce, synth bass e percussioni, con la partecipazione straordinaria del cantante palestinese Faisal Taher. Ad impreziosire ulteriormente l’esperienza sonora, sarà presente anche un pianoforte Disklavier controllato dall’intelligenza artificiale, capace di interagire con il flusso musicale in tempo reale, aggiungendo uno strato tecnologico e poetico all’intero impianto narrativo.
Un autore che attraversa linguaggi e confini
Nato in Sicilia, Paolo Buonvino ha firmato oltre novanta colonne sonore per il cinema e la televisione, collaborando con alcuni dei più importanti registi italiani, da Gabriele Muccino a Paolo Virzì, da Michele Placido a Ficarra e Picone ed internazionali tra cui Tom Shankland e Diane Kurys. Premiato con il David di Donatello nel 2008 per Caos calmo e insignito del Nastro d’Argento, ha costruito nel tempo una carriera eclettica e riconosciuta anche nel mondo della musica pop, orchestrando e scrivendo per artisti del calibro di Franco Battiato, Carmen Consoli, Elisa, Jovanotti, Fiorella Mannoia, Mahmood e Andrea Bocelli.
Negli ultimi anni ha esplorato nuovi confini artistici, dirigendo dapprima l’edizione 2021 della Notte della Taranta, trasformata in un progetto discografico (Taranta Reimagined) ed occupandosi successivamente della composizione dell’opera contemporanea Ciatu, commissionata dalla Biennale Musica di Venezia nel 2022.
La musica come territorio di incontro
“Ogni melodia è il frammento di un viaggio“, afferma Buonvino e con “La musica oltre le storie” questo viaggio si farà collettivo, condiviso e libero. In un’epoca in cui l’esperienza musicale è spesso relegata a sfondo, questo concerto riafferma il ruolo centrale del suono come forza narrativa autonoma, capace di generare mondi, ricordi e visioni.






