La Sicilia si prepara ad affrontare la terza e più violenta ondata di calore dell’estate. Dopo una breve tregua, l’anticiclone africano ha ripreso vigore e da giovedì 17 luglio, tornerà a dominare lo scenario meteorologico dell’Isola, portando con sé una risalita repentina delle temperature che culminerà all’inizio della prossima settimana. Secondo i modelli previsionali, il picco termico sarà raggiunto tra lunedì 21 e martedì 22 luglio, giorni in cui sono attese punte di 44-45°C in diverse aree dell’entroterra e lungo il versante orientale.
L’anticiclone africano torna a dominare: caldo in progressivo aumento
Il consolidamento dell’anticiclone subtropicale sta già determinando un innalzamento delle temperature su tutto il territorio regionale, ma la situazione è destinata a farsi ancor più critica a partire da sabato 19 luglio, quando l’onda calda africana intensificherà la sua presa, trascinando verso l’isola masse d’aria roventi in quota. Si entrerà così in una fase di caldo torrido, che accompagnerà la Sicilia per diversi giorni.
Weekend rovente e inizio settimana da bollino rosso
Sarà tra domenica 20 e martedì 22 luglio che la Sicilia vivrà il momento più estremo di questa terza e temuta ondata di calore. Secondo i modelli previsionali, le temperature massime sfioreranno o supereranno i 44-45°C su molte zone dell’entroterra, in particolare tra l’Ennese, il Nisseno, il Siracusano e l’Agrigentino. Anche lungo le coste, tipicamente mitigate dalla brezza marina, si registreranno valori molto elevati accompagnati da condizioni di afa opprimente, con Palermo e Messina tra le città più esposte al disagio fisiologico da calore.
Caldo record anche nei settori occidentali
Non sarà risparmiata nemmeno la Sicilia occidentale. Nel Trapanese sud-occidentale, le temperature si manterranno stabilmente tra i 39 e i 41°C. Valori eccezionali che costringeranno le autorità a monitorare la situazione in modo costante, anche sul fronte degli incendi boschivi e del rischio per le fasce fragili della popolazione.
Rischio elevato e consigli utili
Le autorità sanitarie e di protezione civile raccomandano di evitare l’esposizione diretta al sole tra le 11.00 e le 17.00, di idratare frequentemente l’organismo, di preferire pasti leggeri e di prestare particolare attenzione agli anziani, ai bambini e alle persone con patologie croniche. Si invita anche a limitare gli spostamenti nelle ore più calde e ad adottare tutte le precauzioni necessarie contro i colpi di calore.
Spiraglio di sollievo dopo il 23 luglio
Se le proiezioni attuali saranno confermate, a partire da mercoledì 23 luglio l’anticiclone africano potrebbe iniziare lentamente a cedere il passo all’anticiclone delle Azzorre, notoriamente più temperato. Questo potrebbe significare un lieve calo termico e un ritorno a condizioni climatiche più sopportabili per l’ultima decade del mese. Ma la prudenza resta d’obbligo, l’estate 2025, finora, ha mostrato un volto estremamente severo e nuovi episodi di caldo intenso restano tutt’altro che esclusi.






