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Il teatro Massimo celebra i suoi giovani talenti, con una settimana di musica e formazione

Dal 22 al 25 luglio a Palermo, andranno in scena gli spettacoli delle formazioni giovanili per valorizzare il talento tra musica classica e contemporanea

PALERMO – Dal 22 al 25 luglio il teatro Massimo di Palermo apre le sue sale più suggestive, per accogliere una rassegna dedicata ai giovani talenti della Fondazione. Un vero e proprio festival musicale che vede protagonisti bambini, ragazzi e giovani adulti impegnati in performance orchestrali, recital solistici ed esibizioni cameristiche, nel segno della continuità di un progetto educativo che da anni fa del teatro palermitano un centro nevralgico per la formazione artistica.

Dalla formazione alla scena, l’investimento sui giovani

L’iniziativa si colloca all’interno di una più ampia visione culturale promossa dalla Fondazione Teatro Massimo, che riconosce nella musica d’insieme non solo un percorso formativo, ma anche uno strumento di crescita sociale, inclusione e dialogo tra generazioni. Un investimento concreto, sostenuto da Cassa Depositi e Prestiti, che coinvolge centinaia di giovani offrendo loro non solo un palco prestigioso, ma soprattutto l’emozione e la responsabilità della condivisione artistica.

Si parte con la Kids Orchestra, un viaggio musicale tra classico e contemporaneo

Ad aprire la rassegna martedì 22 luglio alle 21.00 in Sala Grande sarà la Kids Orchestra, la più giovane delle formazioni della fondazione, diretta dal maestro Michele De Luca. L’ensemble, composto da giovanissimi tra i 7 e i 17 anni, guiderà il pubblico in un “Kids Journey” sonoro che spazierà da Bach a Bizet, passando per le indimenticabili colonne sonore di Ennio Morricone e John Williams. Ad impreziosire la serata, le esibizioni solistiche di Emanuele Lo Buglio alla tromba, Ruben Del Picchia al trombone e Monica Luca al violino, giovani musicisti già avviati su percorsi di eccellenza.

Arpe, pianoforte e voci, il talento si declina in mille forme

La rassegna prosegue mercoledì 23 luglio nella più raccolta e suggestiva Sala degli Stemmi, dove alle 19.00 saliranno sul palco le arpiste Federica Scinaldi, Doriana Amenta ed Ester Messana. Il programma, ricercato e variegato, abbraccia epoche e stili diversi, dalle eleganze barocche di Händel e le sinuosità di Mozart fino alle atmosfere cinematografiche di Nino Rota e alle raffinate armonie di Naderman e Debussy.

Sempre il 23 luglio, ma alle 21.15 e poi ancora il 24 luglio alle 19.00, toccherà ai pianisti. Una serie di recital concepiti come veri laboratori di interpretazione solistica, con in programma pagine di Liszt, Chopin, Schumann ed Einaudi. Tra gli interpreti in evidenza, Giuseppe Consiglio e Salvatore Maira, che si alterneranno anche nell’appuntamento conclusivo di venerdì 25 luglio, sempre in Sala degli Stemmi alle 21.15.

La voce come strumento, la Cantoria tra tradizione e futuro

Immancabili le giovani voci della Cantoria del teatro Massimo, una formazione corale che raccoglie interpreti dai 15 ai 26 anni, diretta dal maestro Giuseppe Ricotta. Il recital, previsto per giovedì 24 luglio alle 21.15 in Sala degli Stemmi, darà spazio a un repertorio raffinato e coinvolgente, sintesi tra vocalità giovanile ed esigenze artistiche di alto profilo.

Un ponte verso il domani

La settimana musicale si configura dunque non solo come un cartellone di concerti, ma come una dichiarazione d’intenti. Il teatro Massimo riafferma così la sua missione, essere non solo un tempio dell’opera, ma anche un laboratorio vivo, aperto ed inclusivo, dove il talento cresce, si forma e si manifesta. Una promessa, quella della cultura come veicolo di bellezza e coesione, che a Palermo continua a trovare casa e voce.