ROCCALUMERA – Il Comune di Roccalumera ha notificato una formale intimazione al Consorzio responsabile dei lavori per il raddoppio ferroviario della tratta Giampilieri–Taormina. Al centro della contestazione, il mancato rispetto dell’accordo siglato l’8 agosto 2024, che regola il transito dei mezzi di cantiere in attesa della realizzazione degli svincoli provvisori lungo l’autostrada A18.
La nota è stata inviata dopo la risposta del Consorzio, trasmessa via Pec lo scorso 27 giugno. Il contenuto del documento è stato ritenuto “inaccettabile” dal Comune, che ha evidenziato una incongruenza: nonostante le rassicurazioni, i mezzi continuavano a trasportare terre di scavo “contravvenendo – spiega il sindaco, Giuseppe Lombardo -così alle intese raggiunte quasi un anno fa”.
L’accordo dell’agosto 2024 è frutto di una lunga trattativa. Era stato pensato per ridurre l’impatto dei lavori sulla viabilità locale e tutelare la qualità della vita dei cittadini, specie nei mesi estivi. Il Comune di Roccalumera, che ha partecipato attivamente ai tavoli tecnici, aveva anche contribuito alla definizione di un contenzioso pendente davanti al Tar di Catania, proprio “per arrivare a una regolamentazione chiara e condivisa”.
“Non possiamo accettare comportamenti che disattendono quanto concordato – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Lombardo –. L’accordo è stato sottoscritto per garantire un equilibrio tra l’avanzamento dei lavori e la sicurezza stradale dei nostri cittadini. È chiaro che ogni ulteriore violazione sarà considerata intollerabile.”
Con la comunicazione inviata, l’Amministrazione ha quindi intimato al Consorzio di attenersi integralmente agli impegni presi. Il sindaco ha ribadito che, in caso di nuovi inadempimenti – anche parziali – il Comune “procederà con l’adozione di tutte le ordinanze ritenute necessarie per salvaguardare il territorio e la comunità”.
L’intimazione del Comune dopo la risposta del Consorzio Messina Catania lotto Nord con la quale si sosteneva che non ci sarebbe stata alcuna “vilazione”
Il Consorzio Messina Catania Lotto Nord aveva risposto ufficialmente alla nota inviata il 25 giugno 2025 dal Comune di Roccalumera, in merito ai trasporti notturni dei materiali nell’ambito dei lavori di raddoppio ferroviario della tratta Giampilieri–Fiumefreddo. La comunicazione, datata 27 giugno e indirizzata anche alla Prefettura di Messina, a Rfi e a Italferr, sostiene “che i mezzi in questione non stavano movimentando materiali soggetti all’accordo sottoscritto l’8 agosto 2024 con i Comuni e Rfi”.
Secondo quanto riportato nella documentazione ufficiale, otto veicoli operativi nella fascia oraria mattutina trasportavano esclusivamente Trs (terre e rocce da scavo) provenienti da attività diverse dalla fresa Tbm Sciglio. Tali materiali erano legati agli scavi per la fondazione delle pile VI06, come indicato nei documenti di trasporto consultati. Si tratta di mezzi che hanno operato tra le 9,36 e le 11,12.
Diversa la situazione per altri cinque mezzi, che effettivamente trasportavano materiali derivanti dalla Tbm Sciglio. Tuttavia, si tratta di rifiuti e non di sottoprodotti riutilizzabili. Come specificato, questi scarti non rientrano nell’accordo e non possono essere movimentati in orario notturno a causa dell’orario di apertura degli impianti di smaltimento, disponibili solo durante il giorno. I veicoli coinvolti figurano operativi tra le 9,59 e le 11,14.
“Si chiarisce – scrive il presidente del Consorzio, ingegnere Antonino Pulejo – che trattasi di una fattispecie non prevista alla data della stipula dell’accordo, di incidenza minoritaria sul volume totale dei trasporti”. Il Consorzio, inoltre, ha ribadito la propria disponibilità a un ulteriore incontro con la Stazione Appaltante e i Comuni, per trovare un punto di equilibrio tra le esigenze locali e il rispetto della normativa ambientale sul deposito temporaneo dei rifiuti.
Una presa di posizione netta, da entrambe le parti, che segna un nuovo capitolo nei rapporti tra l’ente locale e i responsabili dell’opera.






