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Riparte la viabilità nei Nebrodi, primi segnali concreti dalla città metropolitana

Dopo anni, arrivano gli attesi interventi sulla rete stradale provinciale. Fondamentale l’azione dell’on. Leanza e delle istituzioni locali per il piano di rilancio

MESSINA – Dopo anni di colpevole disattenzione verso la rete stradale del comprensorio nebroideo, giungono finalmente segnali concreti da parte della città metropolitana di Messina. A darne notizia è una nota congiunta che accoglie con soddisfazione l’avvio di interventi di sistemazione delle strade provinciali ricadenti nel territorio di Tortorici, grazie anche all’azione sinergica dell’on. Calogero Leanza e dei rappresentanti istituzionali del territorio. Un risultato definito “atteso e necessario”, frutto di una pressante attività di sensibilizzazione portata avanti nei confronti dell’amministrazione metropolitana, affinché la viabilità secondaria, spesso dimenticata, venisse restituita a una condizione di piena agibilità e sicurezza.

Una rete viaria al collasso

Il grido d’allarme non poteva più restare inascoltato. Le strade provinciali del comprensorio versano in uno stato di grave abbandono, con il manto stradale devastato da profonde buche, avvallamenti ricorrenti e una vegetazione fuori controllo che, avanzando dai margini, ha invaso le carreggiate, riducendone la percorribilità e minando la visibilità. Una situazione critica che trasforma quotidianamente molte arterie in percorsi ad alto rischio per automobilisti e pedoni.

Un tempo, a garantire il presidio del territorio era la figura del cantoniere, oggi scomparsa. Con la sua assenza è venuta meno anche quell’attività quotidiana e puntuale di manutenzione ordinaria, scerbatura e pulizia delle strade, contribuendo così al progressivo degrado della viabilità provinciale.

Un piano di rilancio strutturato

Secondo quanto auspicato dai promotori dell’iniziativa, l’intervento che interesserà alcune delle principali strade provinciali tortoriciane dovrà rappresentare soltanto il punto di partenza di una più ampia strategia di riqualificazione della mobilità interna alla provincia. “Occorre avviare – si legge nel comunicato – una nuova politica della viabilità che garantisca la concreta accessibilità ai vari comuni del territorio metropolitano, senza lasciare indietro le aree più periferiche e interne”.

La proposta avanzata, già al vaglio delle autorità preposte, prevede non solo la messa in sicurezza delle carreggiate, ma anche il ripristino di un sistema stabile di manutenzione ordinaria e straordinaria, attraverso il potenziamento del personale tecnico e l’assegnazione di risorse economiche mirate.

Appello alla città Metropolitana, più fondi e più personale

La sollecitazione ufficiale è stata indirizzata direttamente al sindaco, con la richiesta di un potenziamento urgente della III Direzione – Viabilità. L’intervento richiesto prevede il trasferimento di adeguate risorse umane e lo stanziamento di fondi dedicati tramite una mirata variazione di bilancio. Si tratta, secondo i promotori, di un’azione non più rinviabile, indispensabile per garantire la prosecuzione e l’efficacia degli interventi in corso e di quelli programmati. “In ballo c’è la sicurezza dei cittadinievidenziano i promotori ed il diritto alla mobilità per un’intera collettività. La viabilità non rappresenta un lusso, ma un servizio pubblico essenziale, condizione imprescindibile per lo sviluppo economico, sociale e civile delle zone interne.”

Il caso Tortorici diventa così il paradigma di un’urgenza infrastrutturale che riguarda l’intero comprensorio dei Nebrodi. L’auspicio, ora è che la risposta istituzionale si traduca in atti concreti e duraturi, in grado di colmare il divario che separa l’entroterra dai centri urbani più serviti.