TAORMINA – Dopo settimane di proteste, appelli pubblici e mobilitazioni da parte delle famiglie dei piccoli pazienti, arriva un segnale concreto dalla politica regionale: la Commissione Salute dell’Assemblea regionale siciliana ha approvato una risoluzione che impegna il governo Schifani a garantire il mantenimento della Cardiochirurgia pediatrica all’ospedale San Vincenzo di Taormina. Una notizia accolta con favore anche dal Partito democratico, che esprime ufficialmente il proprio sostegno attraverso le parole del segretario provinciale messinese, Armando Hyerace.
“La proposta trasversale, auspicata da tempo – spiega Hyerace – apre finalmente la strada alla risoluzione definitiva di un’assurda e ingiustificata condizione di incertezza e preoccupazione. Un ringraziamento sincero va alle famiglie dei piccoli pazienti che, con coraggio e determinazione, per settimane hanno organizzato e mantenuto vivo un presidio, lanciando un appello che appartiene a tutta la comunità. Sono stati loro a tenere accesi i riflettori su uno scippo insensato che la nostra sanità stava per subire. A quei genitori non venga tolta mai più la serenità che spetta loro di diritto”.
La risoluzione approvata – prima firma del capogruppo del Movimento Cinque Stelle Antonio De Luca – è stata sottoscritta da tutti i partiti di maggioranza e opposizione all’Ars. Tra i firmatari, oltre a De Luca e Gilistro (M5s), figurano Galluzzo e Zitelli (FdI), Pace (Dc), Burtone e Leanza (Pd), Lombardo (Mpa) e D’Agostino (Fi). Il documento impegna il governo regionale a garantire 18 posti letto totali, di cui 8 per la cardiochirurgia pediatrica, 6 per la terapia intensiva e 4 per la rianimazione; a inserire nella nuova rete ospedaliera due reparti pediatrici di cardiochirurgia, uno a Palermo e uno a Taormina; e a mantenere operativa l’attuale struttura anche tramite una proroga della convenzione con l’ospedale “Bambino Gesù” di Roma.
“Quella di Taormina è un’eccellenza nel panorama del servizio sanitario siciliano – ha sottolineato De Luca – e costituisce un punto di riferimento fondamentale per tantissime famiglie non solo siciliane, ma anche meridionali. In virtù dei risultati conseguiti, la struttura non può essere trattata come un’eccezione al decreto Balduzzi, perché è l’unica in Sicilia con questi livelli di specializzazione”.
Il commento di Hyerace rappresenta la posizione ufficiale del Partito Democratico messinese, che ora chiede al governo regionale di tradurre la volontà politica in atti concreti, mettendo fine a una vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso decine di famiglie e l’intera comunità sanitaria.






