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A Giampilieri il cinema incontra la comunità con “Accussì, festival per gli Occhi”

In programma il 3 ed il 4 agosto 2025, la rassegna punta a restituire voce al territorio puntando sulla cultura e le arti visive

GIAMPILIERI – Dopo il successo della prima edizione, torna con respiro ancor più ampio e nuove ambizioni “Accussì – Festival per gli Occhi”, la manifestazione culturale nata nel cuore della comunità di Giampilieri, che si svolgerà nelle giornate di domenica 3 e lunedì 4 agosto 2025 nella suggestiva piazza della chiesa di San Nicola. Ideato e promosso dall’associazione culturale “Accussì”, il festival si presenta quest’anno con un programma che amplia i confini del cinema indipendente per abbracciare nuove forme d’arte visiva, trasformando un piccolo borgo messinese in un centro propulsore di creatività e visione.

Un festival per “guardare” il territorio con occhi nuovi

La seconda edizione, prosegue il cammino tracciato nel 2024, con l’intento dichiarato di offrire strumenti culturali per rigenerare il tessuto sociale ed immaginare nuove possibilità per il territorio. Come sottolinea la presidente dell’associazione Donatella Manganaro: “Accussì è il tentativo per avviare un progetto di supporto al territorio che parta dal cinema indipendente e che nel prossimo futuro possa sfociare nelle forme d’arte visiva più variegate, dalla scultura alla pittura, dalla danza alla recitazione”.

A testimonianza di questa visione inclusiva e multidisciplinare, l’edizione 2025 non sarà solo un festival di cortometraggi, ma un vero e proprio contenitore culturale, che affianca alla settima arte anche la fotografia e la street art, strumenti capaci di stimolare nuovi immaginari collettivi e rinsaldare il senso di appartenenza.

Fotografia e street art, linguaggi della comunità

Il programma dell’edizione 2025 si rinnova con due novità di rilievo che arricchiscono ulteriormente l’offerta culturale del festival. La prima riguarda una mostra fotografica collettiva, che troverà spazio nella piazza centrale del borgo e che nasce dal contest “Fotografa Accussì”, lanciato dall’associazione promotrice nel mese di giugno. Dieci residenti di Giampilieri sono stati invitati a partecipare attivamente al progetto, cimentandosi nella realizzazione di scatti ispirati a tematiche profondamente legate al territorio, come il senso di comunità e l’importanza dell’aggregazione sociale.

Ogni fotografia rappresenta uno sguardo personale, un frammento di vita quotidiana che diventa parte di una narrazione condivisa, capace di restituire l’identità del luogo attraverso immagini genuine, cariche di emozione ed appartenenza. Il risultato è una galleria a cielo aperto, fruibile da tutti, che accompagnerà i visitatori lungo l’intero arco della manifestazione, offrendo un punto di incontro tra arte, memoria e partecipazione civica.

La seconda novità concerne l’intervento di un affermato street artist siciliano il cui nome, per ora, resta volutamente riservato al quale è stata affidata la creazione di un’opera muraria da consegnare simbolicamente alla collettività, segno tangibile e duraturo, concepito come espressione di rigenerazione urbana e testimonianza identitaria. Un’iniziativa che, secondo quanto dichiarato dagli organizzatori, potrebbe costituire il primo passo verso futuri percorsi condivisi e una possibile mappatura artistica del borgo.

Il cinema resta al centro: tre categorie e una rete di collaborazioni

Il cuore pulsante del festival rimane comunque il cortometraggio, linguaggio agile e denso, perfetto per raccontare storie di territorio, di marginalità e di visione, un linguaggio breve ma potente, capace di condensare significati complessi e di dare voce a narrazioni legate al territorio, alle periferie, alle visioni del presente e del futuro. Anche in questa seconda edizione, il concorso si articola in tre categorie distinte. La prima“Du Paisi” è dedicata alle storie radicate nei luoghi, nei dialetti e nelle tradizioni locali, guidicata da Daniele Mircuda, Federica Urso ed Eleonora Micali. La seconda, “Animazione”, pensata per valorizzare l’originalità visiva e la forza narrativa dei lavori animati sarà invece guidicata da Carmelo Chillè, Nessunettuno e Amalia Caratozzolo, mentre la terza “Comedy” è una sezione dal tono più leggero e immediato, il cui vincitrice sarà decretato direttamente dal pubblico presente alle proiezioni serali.

Un festival che è visione e resistenza culturale

“Accussì – Festival per gli Occhi” non è solo una manifestazione culturale, ma un progetto di lungo respiro che intende saldare linguaggi artistici e sviluppo territoriale, bellezza e cittadinanza attiva. A Giampilieri, luogo segnato dalla memoria e dalla fragilità, il cinema e l’arte diventano occasione di riscatto, stimolo per nuove forme di partecipazione, possibilità per osservare per l’appunto, “accussì”, con occhi diversi e visione più ampia, ciò che spesso resta invisibile. Frutto della dedizione dei tre fondatori dell’associazione “Accussì”: Donatella Manganaro, Marco Minutoli e Antonio Micali, il festival si avvale del sostegno di Caronte & Tourist, oltre che della collaborazione di realtà associative radicate nel territorio, come “Giampilieri 2.0” attiva dal 2017 e “Corto di Sera”, festival indipendente che inaugurerà la sua quattordicesima edizione il 5 agosto nella suggestiva cornice della chiesa della Badìa di Croce ad Itala Superior.