SIRACUSA – Una serata carica di emozioni e di parole che scavano il cuore, quella che ha chiuso il trittico di concerti di Giorgia al teatro Greco di Siracusa, ultima tappa siciliana del suo celebratissimo Come Saprei Live 2025. Un’occasione speciale quella di ieri lunedì 28 luglio che, sotto un cielo di stelle, ha suggellato con un terzo tutto esaurito consecutivo, un viaggio musicale pensato per rendere omaggio a trent’anni esatti da quel brano iconico, che nel 1995 le valse la vittoria a Sanremo ed un posto indelebile nel firmamento della musica italiana.
Un abbraccio lungo tre sere, il rito collettivo di Giorgia
Dopo le date del 25 e 26 luglio, entrambe accolte da un pubblico in visibilio, anche la serata conclusiva ha confermato la potenza evocativa della voce di Giorgia, capace di toccare corde intime ed universali allo stesso tempo. Sullo sfondo scenografico e sacrale del teatro Greco, immerso tra storia millenaria e cielo stellato, l’artista romana, vestita inizialmente di rosso fuoco, ha aperto il live con la canzone che dà il titolo al tour. Nessun effetto speciale, nessuna artificiosità, solo la voce, il repertorio, l’empatia e la luce naturale della sera.
La scenografia minimalista ha lasciato spazio alla protagonista assoluta, la voce limpida ed immensa della cantante che ha guidato il pubblico tra brani storici e momenti di dialogo, con una leggerezza ironica che non ha mai smorzato la profondità del racconto. Un viaggio emozionale punteggiato da tre cambi d’abito, ciascuno a segnare un passaggio simbolico tra epoche musicali diverse, accompagnato da un ensemble di musicisti straordinari. Tra loro, il direttore musicale Gianluca Ballarin, Fabio Visocchi alle tastiere, Sonny T al basso e chitarra, Mylious Johnson alla batteria, con il prezioso contributo vocale di Diana Winter e Andrea Faustini ed il tocco suggestivo del quartetto d’archi.
La forza del repertorio: da “E poi” a “La cura per me”
La scaletta ha ripercorso le tappe fondamentali di una carriera densa e raffinata, da Di Sole e d’Azzurro a Oro Nero, da Tu mi porti su a Spirito Libero, passando per le nuove sonorità de La Cura per Me, brano sanremese recentemente certificato disco d’oro FIMI/Gfk e diventato tra i più apprezzati e condivisi anche sui social. Non è mancato un omaggio al 1995, tramite cui Giorgia ha voluto rievocare, tra una hit e l’altra, alcune delle canzoni più amate di quell’anno, italiane ed internazionali, creando un ponte emotivo con il pubblico, chiamato spesso a cantare con lei in un continuo scambio d’energia.
“Quando sono in Sicilia – ha detto Giorgia durante la serata – sento la responsabilità del luogo, della sua storia, della sua cultura. È come se tutto diventasse più denso, più ispirato”. Parole che hanno trovato conferma nella delicatezza e nella forza della sua interpretazione.
Siracusa, una tappa d’amore
Organizzate nell’ambito della rassegna “Stelle al Teatro – Siracusa”, promossa da Puntoeacapo, GG Entertainment, Il Botteghino ed il comune di Siracusa, le tre date siciliane di Giorgia hanno rappresentato una delle tappe più intense del tour, che proseguirà nelle prossime settimane per culminare con il gran finale del 16 settembre alla Reggia di Caserta.
A distanza di due anni dal suo ultimo live siciliano, Giorgia si è confermata regina di grazia ed emozione, senza mai forzare la voce, ma lasciando che fosse la vibrazione delle sue parole a scaldare e l’anima.






