GIARDINI NAXOS – Si è conclusa tra applausi, emozioni e riconoscimenti la 30esima edizione del Festival del Film per Ragazzi di Giardini Naxos, appuntamento ormai storico dell’estate siciliana, che da tre decenni promuove il linguaggio cinematografico come strumento educativo e culturale per le giovani generazioni. A trionfare nell’edizione del trentennale è stato Il robot selvaggio, pellicola d’animazione diretta da Chris Sanders, aggiudicandosi il premio come miglior film della rassegna.
La cerimonia di premiazione, ospitata come da tradizione nell’Oratorio Don Bosco, ha rappresentato il culmine di una settimana intensa di proiezioni ed incontri che hanno coinvolto bambini, famiglie, educatori e cinefili. Un clima di partecipazione viva, che conferma il ruolo centrale che il festival continua a ricoprire nella proposta culturale estiva di Giardini Naxos e nel panorama nazionale dei festival cinematografici per ragazzi.
A presentare le serate, il parroco della parrocchia San Pancrazio Vescovo, Padre Gianluca Monte, insieme al direttore artistico della manifestazione, Ignazio Vasta, anima storica del festival, che ha saputo coniugare intrattenimento e contenuti in un palinsesto capace di parlare ai più piccoli senza rinunciare alla profondità dei temi affrontati.
Premi speciali: memoria, inclusione e cultura del Mediterraneo
Particolarmente significativa l’assegnazione del Premio speciale alla memoria di Padre Cingari a L’ultima volta che siamo stati bambini, esordio alla regia di Claudio Bisio, film che affronta con delicatezza e intensità il valore della pace, della solidarietà e della convivenza. L’attore e regista ha voluto esprimere la propria gratitudine con un messaggio di ringraziamento che ha emozionato il pubblico presente.
Grande attenzione è stata riservata anche al Premio Naxos Cavalluccio Marino, quest’anno conferito con doppio riconoscimento sia al Centro Psicoeducativo della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Trappitello, per il suo quotidiano impegno a favore delle persone con disabilità che a Massimo Caminiti, presidente nazionale del Cinit- Cineforum Italiano, per l’importante contributo offerto attraverso la proposta di cortometraggi africani inseriti nella sezione “Bambine e bambini oltre il Mediterraneo”. Un riconoscimento che sottolinea l’attenzione della rassegna ai temi dell’inclusione culturale e del dialogo tra popoli.
Ad impreziosire il valore simbolico del premio, le statuine del Cavalluccio Marino, realizzate dallo scultore Turi Azzolina, autentiche opere d’arte che custodiscono il senso profondo dell’impegno educativo attraverso il cinema.
Un festival corale e identitario
La 30esima edizione si è distinta per la coralità delle realtà coinvolte, testimonianza di un tessuto comunitario vivo e attivo. La manifestazione è stata organizzata dal Centro Solidarietà P.O.R.To, in collaborazione con la parrocchia San Pancrazio Vescovo, l’associazione La Famiglia/Consultorio Familiare, la Polisportiva Porto – Don Bosco, la pro loco di Giardini Naxos, il Centro Studi Cinematografici ed il Cinecircolo S. Quasimodo, con il sostegno del Comune di Giardini Naxos e del Coordinamento dei Festival del Cinema in Sicilia. Il catalogo ufficiale del festival è stato curato da Mariolina Gamba.
Una sinergia preziosa, capace di rendere la manifestazione un punto di riferimento per l’intera comunità ed un modello di promozione culturale e sociale fondato sull’educazione all’immagine, sull’ascolto e sull’inclusività.
Uno sguardo al futuro
Nel segno della memoria, dell’arte e dell’impegno educativo, il Festival del Film per Ragazzi di Giardini Naxos guarda già al futuro. Con trent’anni di storia alle spalle ed un’identità ben radicata nel territorio, si conferma come laboratorio permanente di cultura cinematografica per l’infanzia e l’adolescenza, dove il cinema non è solo intrattenimento, ma veicolo di crescita, confronto e consapevolezza.






