S. TERESA DI RIVA – Una panoramica completa su un anno di amministrazione, con Bilancio, opere pubbliche, servizi e prospettive. La relazione annuale del sindaco Danilo Lo Giudice, svoltasi ieri sera nel giardino di Villa Ragno, ha offerto alla comunità un momento di confronto e sintesi sul lavoro svolto dall’amministrazione comunale nel periodo ottobre 2024 – giugno 2025. Sul palco, insieme al primo cittadino, erano presenti tutti gli assessori e la giunta al completo, con la moderazione di Valeria Brancato e le domande dei giornalisti Andrea Rifatto e Carmelo Caspanello.
Il bilancio, approvato nei termini di legge, si conferma solido: avanzo libero di 1,7 milioni e nessun aumento delle tasse locali. La Regione ha riconosciuto premialità economiche per la puntualità e la capacità di gestione, fondi che andranno a sostenere nuovi interventi. “Abbiamo una struttura finanziaria sana – ha spiegato Lo Giudice – che ci permette di cofinanziare opere e garantire servizi senza gravare sui cittadini”.
Il capitolo opere pubbliche è ricco: la ricostruzione del lungomare di Barracca, completata in soli cinque mesi dopo la mareggiata di gennaio, è stata definita dal sindaco “Modello Santa Teresa, per i tempi rapidi e l’efficienza amministrativa”. A settembre partiranno i lavori da 10 milioni per la difesa della costa, con pennelli e ripascimento dell’arenile.
Nel settore scolastico, i lavori al nuovo liceo Scientifico–Classico e alla palestra di Bucalo procedono verso la conclusione, mentre presto saranno avviati i lavori per la realizzazione della palestra alla scuola media Lionello Petri, finanziata con fondi Pnrr. Interventi di riqualificazione urbana stanno interessando piazze, aree verdi e l’abbattimento di barriere architettoniche, con effetti visibili anche durante l’estate.
Ampio spazio è stato dedicato ai servizi: raccolta differenziata stabile al 79%, con l’obiettivo di superare l’80% entro l’anno, nona Bandiera Blu e ottava Bandiera Lilla confermate, polo socio-sanitario a pieno regime con l’attivazione della guardia medica pediatrica e dell’equipe per i disturbi alimentari. “Anche in piena stagione estiva – ha sottolineato il sindaco – garantiamo servizi adeguati a una popolazione che cresce nei mesi di punta”.
Nel corso dell’incontro, Lo Giudice ha affrontato anche un tema politico proiettato al futuro: le elezioni amministrative del 2027. Avendo già svolto due mandati consecutivi, salvo modifiche legislative, non potrà ricandidarsi. “La mia erede naturale è Annalisa Miano – ha detto – come già evidenziato in passato, in virtù dell’importante risultato ottenuto nelle ultime due elezioni amministrative. Il nostro progetto è chiaro e va interpretato dalle persone giuste”.
Mancano ancora due anni alla fine del mandato, ma la linea di successione sembra già tracciata. “Continueremo a lavorare fino all’ultimo giorno – ha assicurato il sindaco – mantenendo l’impegno di concludere le opere in corso e portare avanti i progetti previsti”.






