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Messina, dalle baracche al verde: in arrivo il nuovo parco urbano a Camaro Sottomontagna

L’area di 2.280 mq sotto il vecchio ponte delle Ferrovie, in cui sorgevano 65 baracche, bonificata e sgomberata, sarà consegnata giovedì al Comune di Messina

MESSINA – Là dove fino a pochi mesi fa si estendeva una baraccopoli di circa 65 abitazioni precarie, sorgerà presto un parco urbano. L’area di Camaro Sottomontagna, a ridosso dello svincolo autostradale e sotto il vecchio ponte delle Ferrovie, è stata interamente sgomberata e bonificata. Giovedì sarà consegnata al Comune di Messina dalla Struttura Commissariale guidata dal presidente della Regione Renato Schifani, che ha portato a compimento un’altra tappa cruciale del percorso di risanamento.

Le demolizioni delle baracche erano iniziate il 30 dicembre 2024 e si sono concluse il 19 agosto, restituendo in tempi rapidi uno spazio che ora sarà destinato alla fruizione pubblica. Soddisfatto il sub commissario al risanamento, Santi Trovato, che dal suo insediamento a febbraio ha seguito con attenzione ogni fase degli interventi. In otto mesi, su un’area di 2.280 metri quadrati, è stata demolita la baraccopoli, completata la messa in sicurezza, disattivati i sottoservizi di energia, rete idrica, fibra ottica e fognature, rimosse le coperture in amianto e conclusa la bonifica ambientale. Gli ex residenti avevano già ricevuto un alloggio nel corso del 2024.

“Il risanamento è un’attività complessa che ci consente da un lato di dare alloggi dignitosi a chi viveva in condizioni di fortissimo disagio abitativo – dichiara Trovato – dall’altro di riqualificare il territorio, recuperando spazi per il verde, la socialità e lo sport. Camaro Sottomontagna è un esempio tangibile di come Messina possa cambiare in meglio e dare risposte efficaci ai cittadini. Il lavoro in sinergia con l’amministrazione comunale e con ArisMe continua a portare grandi risultati”. Con la consegna ufficiale al Comune, il futuro parco urbano diventerà un simbolo concreto della trasformazione della città: dal degrado a un nuovo spazio di comunità.