ROCCALUMERA – Rete ferroviaria italiana ha chiesto al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica di chiudere con urgenza la procedura di Valutazione di impatto ambientale sugli svincoli provvisori dell’autostrada A18. La nota, firmata dal responsabile Michele Martinelli, sollecita il rilascio del provvedimento entro la prima decade di settembre per consentire l’avvio immediato delle opere.
Gli svincoli temporanei sono parte integrante dei lavori del raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo, commissariati dall’ingegnere Filippo Palazzo nell’ambito dell’asse Palermo-Catania-Messina. Dopo l’approvazione con prescrizioni del progetto definitivo nel 2020, Rfi ha presentato l’istanza di Via a dicembre 2024, perfezionata a gennaio 2025. Il Ministero ne ha dichiarato la procedibilità, ma i pareri della Commissione Pnrr-Pniec si sono susseguiti fino ad agosto 2025, rallentando l’iter.
Il sindaco di Roccalumera e deputato regionale Giuseppe Lombardo ha espresso forte preoccupazione: “Siccome non possiamo aspettare i tempi ormai inaccettabili della Commissione Via del Mase, grazie alla sempre pronta disponibilità del Rup per il raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo, ingegnere Michele Martinelli – spiega – oggi è partito il sollecito per avere immediatamente il parere Via per le bretelle di cantiere perché adesso più che mai, con il cantiere quasi a regime, sono vitali! Se non avremo il riscontro – conclude Lombardo – ci organizzeremo di conseguenza, sappiamo come fare e già l’abbiamo fatto”.
Rfi ricorda che le autorizzazioni paesaggistiche sono già state rilasciate dalle soprintendenze e che i territori hanno condiviso l’intervento. L’apertura degli svincoli provvisori, spiegano dalla società, ridurrebbe i disagi alla viabilità locale causati dai cantieri e abbasserebbe la pressione ambientale nelle aree più abitate. La richiesta ora è che il Ministero concluda l’iter senza ulteriori rinvii.
