MESSINA – Sarà una giornata di mobilitazione nazionale per la Palestina quella di venerdì 19 settembre, promossa dalla Cgil su tutto il territorio italiano. Anche la città dello Stretto risponderà all’appello, trasformando la prevista iniziativa “Diritti al Quadrato” in un momento pubblico di testimonianza civile e di solidarietà, che si terrà alle 18.30 in piazza Unione Europea. A guidare la manifestazione sarà il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, che arriverà a Messina per ribadire il sostegno alla causa palestinese, richiamando con forza i valori universali di giustizia, pace, diritti umani e autodeterminazione dei popoli.
La decisione di spostare l’evento dalla sede della camera del lavoro, alla piazza centrale della città, ha spiegato il segretario generale della Cgil Messina, Pietro Patti nasce “dalla gravità e dalla drammaticità di quanto sta accadendo a Gaza e dalla necessità di non restare indifferenti”. Quello che inizialmente era stato concepito come un dibattito a porte chiuse diventerà dunque un’assemblea pubblica, un presidio civile per richiamare l’attenzione della collettività sulla condizione di un popolo che da mesi vive sotto assedio.
La voce della CGIL contro la violenza
“Contro il genocidio e lo sterminio di un intero popolo – ha dichiarato Patti – continuiamo a mobilitarci. Non possiamo più limitarci ad osservare da lontano, serve alzare la voce e stare dalla parte dei diritti e della pace“. A condividere il palco con il sindacato ci saranno diverse associazioni e realtà della società civile, insieme al movimento locale Messina per la Palestina, che da mesi promuove iniziative di sensibilizzazione sul territorio.
Un invito aperto a tutta la cittadinanza
L’invito a partecipare è rivolto a tutta la cittadinanza, chiamata a ritrovarsi in piazza per esprimere vicinanza al popolo palestinese e per chiedere con forza una soluzione diplomatica ed umanitaria che ponga fine alle sofferenze nella Striscia di Gaza. Portare la voce della Cgil nel cuore della città assume così un forte valore simbolico e politico, quello di un sindacato che, oltre a tutelare i diritti dei lavoratori, si fa promotore di una cultura di pace e solidarietà tra i popoli.






