L’ansia è una delle emozioni più comuni e diffuse, eppure rimane una delle più difficili da riconoscere e affrontare. Può manifestarsi come una sensazione di allerta, uno stato di agitazione o una tensione che sembra non avere spiegazioni precise. Ma quando è una risposta naturale del nostro corpo e quando, invece, diventa un peso che condiziona la vita quotidiana?
Nella nuova puntata di Ma è normale?, Sophia Filistad dialoga con la psicologa Patrizia Busà per provare a rispondere a questa domanda. L’ansia non è sempre un nemico: può avere una funzione protettiva, ci prepara ad affrontare situazioni nuove o impegnative, ma se persiste e si amplifica senza motivo rischia di trasformarsi in un ostacolo.
Durante la conversazione emergono temi centrali come il bisogno di controllo, l’autocritica eccessiva, i sensi di colpa quando non riusciamo a rispettare i nostri piani, ma anche l’importanza del linguaggio che usiamo con noi stessi: dirsi “sono stanco” o “non ce la faccio” influenza il nostro modo di vivere la realtà.
Patrizia Busà sottolinea come sia fondamentale non cercare di “forzare” il rilassamento, ma piuttosto imparare a riconoscere i segnali dell’ansia e a gestirli in modo naturale, trovando un equilibrio tra azione e accettazione.
Ma è normale avere ansia? diventa così un’occasione per riflettere su come convivere con questa emozione, trasformandola da limite a risorsa per conoscersi meglio.






