MESSINA – La città si arricchisce di un nuovo presidio culturale, grazie alla nascita dell’associazione “Amici della Biblioteca Tommaso Cannizzaro – Aps”. Presentanta a Palazzo Zanca, la realtà nasce dall’impegno di un gruppo di giovani volontari del Servizio civile nazionale che, negli anni scorsi, hanno prestato la loro attività presso la biblioteca comunale. Alla presenza del sindaco Federico Basile, dell’assessore alle politiche culturali Enzo Caruso e dell’assessora alle politiche giovanili Liana Cannata, l’iniziativa è stata illustrata come frutto di un percorso virtuoso già avviato con la precedente amministrazione ed oggi consolidato attraverso una convenzione con il comune.
Una collaborazione gratuita a servizio della città
Il sindaco Basile ha sottolineato il valore dell’accordo, definito “una forma di collaborazione che mette a frutto le competenze acquisite dai giovani volontari, offrendo un supporto concreto alla promozione della lettura e alla valorizzazione della Biblioteca Cannizzaro e dei luoghi di cultura del PalaAntonello“. Un’intesa che, come evidenziato, si basa sul principio costituzionale di sussidiarietà e non comporta oneri economici per l’ente, rappresentando un investimento in capitale umano ed in energie giovanili.
Cultura e turismo, un binomio da rafforzare
L’assessore Caruso ha ricordato come “l’amministrazione comunale abbia avviato un circuito virtuoso in ambito culturale e turistico, che consente non solo di accogliere giovani preparati e motivati all’interno dei servizi bibliotecari, ma anche di trasferire loro competenze spendibili nel futuro professionale”, sottolineando come l’istituzione dell’associazione e la convenzione triennale costituiscono un passaggio ulteriore per ampliare le opportunità di fruizione culturale e rafforzare il legame tra città e patrimonio artistico.
Giovani protagonisti del cambiamento
Sul ruolo delle nuove generazioni si è soffermata anche l’assessora Cannata, che ha parlato di “un segnale positivo per Messina, che dimostra come i giovani possano essere protagonisti di iniziative capaci di arricchire l’offerta culturale e trasformare la biblioteca in un luogo di socializzazione, conoscenza e apprendimento per tutta la comunità”.
Eventi, laboratori e nuove aperture
Il programma di attività delineato dal presidente dell’associazione, Gabriele Arnò è fitto e variegato. Sono infatti previsti eventi di promozione della lettura per tutte le fasce d’età, laboratori di alfabetizzazione informatica e linguistica, attività di supporto per ampliare gli orari di apertura al pubblico, visite guidate ai principali siti culturali cittadini, dalla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea al Museo della Vara e dei Giganti, fino ad iniziative innovative come il “Gaming in Biblioteca”, tornei e pomeriggi dedicati al gioco da tavolo. Immancabile, un mercatino del libro usato, a conferma di un approccio inclusivo e aperto alla partecipazione.
Appuntamento con la cittadinanza
La prima occasione pubblica di confronto con la cittadinanza è fissata per sabato 27 settembre, dalle 17 alle 19, nei locali della Biblioteca comunale Cannizzaro, al primo piano del Palacultura Antonello. In quella sede l’associazione illustrerà obiettivi, finalità e modalità operative della convenzione.
Una prospettiva di lungo periodo
La collaborazione, della durata di tre anni, rappresenta un tassello strategico per la città, un laboratorio permanente di cultura condivisa, dove l’impegno dei giovani incontra la responsabilità delle istituzioni. Un modello che, come auspicato dal sindaco Basile, potrà essere replicato anche in altri ambiti della vita cittadina, rafforzando il rapporto tra comune e realtà associative.






