MESSINA – Siglato il 25 settembre 2025 a Palazzo dei Leoni un protocollo d’intesa che trasferisce a Roccalumera una parte dell’archivio di Salvatore Quasimodo, premio Nobel per la Letteratura. Il sindaco metropolitano di Messina Federico Basile e il sindaco di Roccalumera Giuseppe Lombardo, alla presenza del direttore generale dell’ente Giuseppe Campagna, hanno firmato un accordo di cinque anni, rinnovabile. La titolarità dei materiali resta alla Città metropolitana di Messina. La custodia e la valorizzazione sono affidate al Comune di Roccalumera.
Documenti, libri e cimeli saranno collocati all’Antica Filanda, luogo simbolico per la comunità jonica. In programma esposizioni a rotazione, mostre tematiche ed eventi culturali. Obiettivo: ampliare la fruizione pubblica, creare un polo museale stabile e attrarre turismo culturale. Quasimodo nacque a Modica ma crebbe a Roccalumera, dove la famiglia si trasferì pochi giorni dopo la nascita.
“Con questo accordo – ha dichiarato Basile – rafforziamo la missione della Città metropolitana di rendere il patrimonio culturale vicino a cittadini e visitatori. Quasimodo è un simbolo universale e la sua eredità va conosciuta e condivisa”. Per Lombardo è “un momento di grande orgoglio per la comunità di Roccalumera, che custodisce le radici familiari e affettive del poeta. Accogliere parte del suo archivio significa restituire al territorio un pezzo importante della sua storia”. Campagna ha sottolineato che «la collaborazione tra istituzioni è la chiave per valorizzare al meglio il patrimonio culturale. L’archivio offrirà nuove prospettive di studio e di fruizione, avvicinando Quasimodo alle nuove generazioni”.
Con questa intesa Messina e Roccalumera puntano a diventare un riferimento nazionale per la memoria e la diffusione dell’opera del poeta. Tutela, innovazione e promozione culturale procedono insieme.






