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Il Teatro Massimo di Palermo è la prima fondazione lirica italiana a esibirsi ad Hanoi

Per due giorni, l’ensemble palermitano protagonista di un raffinato Gala dedicato al canto lirico italiano

PALERMO – Il Teatro Massimo, una delle più grandi e prestigiose istituzioni lirico-sinfoniche d’Europa, porta oggi la sua musica oltre i confini firmando una nuova tappa di internazionalizzazione e dialogo culturale. Oggi, 30 settembre 2025, la sua Orchestra scrive una pagina storica diventando la prima fondazione lirica italiana a esibirsi nella capitale del Vietnam.

Questa sera e domani, 1 ottobre, l’ensemble palermitano sarà protagonista di un raffinato Gala dedicato al canto lirico italiano, riconosciuto patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco nel 2023, sul palcoscenico dell’avveniristico Ho Guom Opera di Hanoi, una delle più moderne e prestigiose istituzioni musicali dell’Asia e inserita tra i dieci migliori teatri d’opera al mondo dai World Travel Awards.

Il programma accompagnerà il pubblico in un viaggio emozionante attraverso le arie e i duetti più celebri di Rossini, Verdi, Bellini e Donizetti. A interpretarli saranno il soprano Federica Guida e il tenore Matteo Falcier, sotto la direzione del Maestro Alberto Maniaci, unico direttore italiano allievo della “Riccardo Muti Music Academy”.

La tournée è il frutto di un accordo di cooperazione siglato la scorsa estate tra la Fondazione Teatro Massimo e l’Ho Guom Opera, promosso dal Comune di Palermo e dal sindaco Roberto Lagalla, presidente della Fondazione. Un’intesa che apre nuove opportunità di scambio artistico e culturale tra Italia e Vietnam e rafforza il ruolo internazionale del Teatro Massimo.

La delegazione palermitana, guidata dal sovrintendente Marco Betta e dal direttore artistico Alvise Casellati, è stata accolta con grande onore dalle istituzioni vietnamite e ieri sera è stata ospite dell’ambasciatore d’Italia in Vietnam, Marco Della Seta, a Casa Italia.

“Essere la prima fondazione lirica italiana a calcare questo prestigioso palcoscenico è un onore immenso”, ha dichiarato Marco Betta, sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo. “Il nostro debutto in Vietnam è un’occasione straordinaria per diffondere nel mondo la grande tradizione musicale italiana e, al tempo stesso, rafforzare legami culturali, creando un ponte tra due Paesi uniti dalla musica”.