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Messina, la Filarmonica Laudamo inaugura la 105esima stagione con il Trio Concept

Domenica 12 ottobre, le note della formazione di fama internazionale risuoneranno al Palacultura per sancire un nuovo capitolo della musica cittadina

Messina – La città dello Stretto si appresta a vivere un nuovo capitolo della sua lunga e prestigiosa tradizione musicale. Domenica 12 ottobre, alle 18.00, l’auditorium del Palacultura “Antonello da Messina” ospiterà il concerto inaugurale della 105ª stagione della Filarmonica Laudamo, la più antica associazione concertistica siciliana, che anche quest’anno rinnova il suo impegno nel promuovere l’eccellenza musicale in tutte le sue forme.

Il Trio Concept inaugura la stagione

Ad aprire la nuova stagione sarà il Trio Concept, formazione d’eccezione composta dai musicisti Lorenzo Nguyen al pianoforte, Edoardo Grieco al violino e Francesco Massimino al violoncello. Il programma, raffinato e ricco di suggestioni, abbraccerà alcune delle pagine più emblematiche del repertorio cameristico, con musiche di Haydn, Ravel e Mendelssohn, in un percorso che esalta la bellezza formale e la profondità espressiva della musica da camera.

Un trio giovane ma già affermato nel panorama internazionale

Nato nel 2013, il Trio Concept ha conquistato in breve tempo un posto di rilievo nel panorama musicale internazionale, imponendosi per coesione interpretativa, sensibilità timbrica e rigore stilistico. Il gruppo vanta numerosi riconoscimenti, tra cui il secondo posto al Premio Trio di Trieste nel 2019, diventando la formazione più giovane mai premiata nella storia del concorso ed il Prix Yves Paternot al Festival di Verbier 2024. Negli ultimi anni, il trio ha continuato a collezionare successi, come il trionfo alla Wigmore Hall di Londra ed il primo premio alla Schoenfeld International Competition di Harbin, in Cina. Un percorso che testimonia la costanza, la ricerca e la maturità artistica di tre musicisti capaci di dialogare con naturalezza tra tradizione e modernità.

Un nome che è una dichiarazione d’intenti

Il nome “Trio Concept“, assunto di recente, trae ispirazione dai primi versi di un sonetto di Michelangelo Buonarroti: “Non ha l’ottimo artista alcun concetto c’un marmo solo in sé non circoscriva”, un omaggio all’idea rinascimentale di arte come atto di scoperta, più che di invenzione. Allo stesso modo con cui lo scultore libera la forma nascosta nel marmo, così il musicista rivela la bellezza già inscritta nella materia sonora. Un manifesto poetico che riflette la filosofia artistica del trio di togliere, limare e scavare nel suono per far emergere la purezza dell’espressione.

Collaborazioni illustri e una vocazione per la didattica

Nel corso della loro carriera, Nguyen, Grieco e Massimino hanno collaborato con artisti di fama internazionale come Bruno Giuranna, Mathieu Herzog e Giampaolo Pretto, consolidando un dialogo artistico sempre aperto e dinamico. Hanno inoltre debuttato con il Triplo Concerto di Beethoven a Taiwan, esperienza che ha segnato una delle tappe più significative del loro percorso sinfonico. Particolarmente attivo è anche il loro impegno nella promozione del repertorio contemporaneo e nella didattica, con masterclass tenute presso istituzioni prestigiose quali il Royal Birmingham Conservatoire ed il Lyceum Mozarteum de l’Avana. Il trio si è inoltre esibito in alcune delle sale più rinomate del mondo, tra cui la Konzerthaus di Berlino e il Concertgebouw di Amsterdam, portando con sé la bandiera dell’eccellenza musicale italiana.

Ad impreziosire ulteriormente l’ensemble, gli strumenti suonati da Grieco e Massimino: un violino Pietro Antonio Landolfi del 1766 ed un violoncello “Oro del Reno” del 1948  autentiche rarità dal suono inconfondibile, costruite dal liutaio milanese Gaetano Sgarabotto.

La stagione prosegue tra contaminazioni e nuove sonorità

Il concerto inaugurale della Filarmonica Laudamo si annuncia come un momento di grande valore culturale per la città di Messina, che ancora una volta potrà ritrovare nel linguaggio universale della musica un’occasione di condivisione e rinascita artistica. Il prossimo appuntamento con la stagione concertistica è fissato per domenica 19 ottobre, sempre al Palacultura, con Igor Caiazza protagonista di “All’opera – Un incontro tra Opera e Jazz“, un dialogo sonoro tra due mondi apparentemente distanti ma uniti dalla medesima tensione creativa.