S. TERESA RI RIVA – Si è spenta, dopo giorni di strenua resistenza, Clara Garigali. L’anziana signora di 80 anni, originaria di Limina, era ricoverata in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Messina da giovedì scorso, in seguito al grave incidente che l’aveva vista coinvolta sul lungomare di Santa Teresa di Riva.
Le speranze si sono affievolite con il peggiorare del quadro clinico. Nelle ultime ore, i medici hanno dovuto avviare le procedure per l’accertamento di morte cerebrale, concluse dopo il periodo di osservazione di sei ore con la tragica diagnosi di decesso. Il danno cerebrale riportato, a seguito del violento impatto, si è rivelato purtroppo fatale e irreparabile.
La dinamica dell’investimento
L’incidente era avvenuto in pieno giorno. La signora Garigali si trovava a Santa Teresa di Riva per fare shopping e, appena uscita da un esercizio commerciale sul lungomare Paolo Borsellino, stava attraversando la carreggiata per raggiungere il marciapiede lato mare. A metà strada, è stata colpita in pieno da una Volkswagen Golf che procedeva in direzione Messina. L’urto violento l’ha sbalzata in avanti, provocandole un tremendo trauma cranico al momento dell’impatto della testa sull’asfalto.
La prontezza di due passanti, entrambe medico, è stata importante per stabilizzare inizialmente l’anziana, che aveva perso conoscenza. Trasferita d’urgenza con l’elisoccorso al Policlinico di Messina in codice rosso, era stata sottoposta a un delicato intervento nel reparto di Neurochirurgia prima del trasferimento in Rianimazione, dove oggi il suo cuore ha cessato di battere.
L’Inchiesta
Sulla dinamica dell’investimento la Procura della Repubblica di Messina ha immediatamente aperto un fascicolo. La Polizia Locale di Santa Teresa di Riva aveva già acquisito tutti gli elementi utili, incluse le riprese delle telecamere di videosorveglianza, che hanno confermato come la vettura abbia colpito l’anziana con la parte anteriore sinistra.
Al volante della Golf c’era un 59enne di Savoca. Se inizialmente l’accusa si focalizzava sulle lesioni stradali, il decesso della signora Garigali complica notevolmente la posizione del conducente, che ora dovrà rispondere della più grave accusa di omicidio stradale.
La Volkswagen Golf è stata sottoposta a sequestro probatorio. La salma della vittima resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che nelle prossime ore deciderà se disporre l’autopsia per chiarire ogni aspetto medico legale del tragico epilogo.






